Zenna riaperta e più sicura Torna l’alternativa alla 71

Ieri a mezzogiorno i veicoli sono tornati a percorrere la strada chiusa per frana. Stabilizzati i grossi massi resi pericolanti dal terremoto e dal maltempo

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La strada provinciale della Zenna è stata riaperta. Ieri mattina infatti a mezzogiorno, la Provincia di Arezzo ha riaperto la Sp 58, chiusa nei giorni scorsi a seguito del distacco di grossi massi pendenti. In particolare la chiusura aveva riguardato il tratto dal km 4+500 al km 5 in località Campitreggi. Grazie alla sollecitazione da parte del Comune di Capolona e al veloce intervento del Servizio Viabilità della Provincia, in tempi rapidi la strada è così tornata finalmente transitabile ed in sicurezza.

La settimana scorsa proprio questa arteria secondaria che collega il Casentino ad Arezzo, era stata infatti chiusa a causa di un grosso masso che rischiava di cadere nella carreggiata. Le forti piogge dell’ultimo periodo e le scosse di terremoto registrate nella zona di Talla, avevano infatti reso il sasso sempre più instabile minando la sicurezza degli automobilisti.

Un brutto colpo per molti cittadini ed abitanti della zona visto che proprio la Zenna è per tanti un’importante alternativa alla più famosa strada regionale 71 quando ci sono incidenti o lavori che causano code interminabili. Nel tratto interessato erano poi stati fatti vari sopralluoghi sia con il geologo che con la ditta specializzata, con i lavori che sarebbero dovuti partire proprio questa settimana. Ed invece prima di Natale ecco che arriva la bella sorpresa con gli uomini che si sono messi subito al lavoro per togliere il masso e mettere in sicurezza la strada arrivando finalmente alla tanto attesa apertura.

"Siamo particolarmente felici e soddisfatti per la riapertura della Sp 58 della Zenna – commenta l’assessore Daniele Pasqui – principalmente perché riapriamo il collegamento tra il capoluogo e le frazioni, messe a disagio. Inoltre il Casentino potrà riavere una possibile alternativa alla Sr 71 in caso di eventuale ed imprevista chiusura. Siamo ancor di più soddisfatti dal celere intervento della Provincia di Arezzo che nuovamente ringraziamo, una collaborazione in sinergia che ha permesso di sbloccare in brevissimi tempi un situazione non solo di disagio ma soprattutto di pericolo. Come amministrazione comunale ci siamo mossi velocemente affinché la problematica fosse risolta in tempi ristretti come poi è accaduto".

Tempestivo è stato l’intervento della Provincia di Arezzo per sbloccare la situazione.

"C’è stata la volontà, condivisa dagli uffici, di utilizzare somme che non sono in bilancio in modo da intervenire il prima possibile senza dover attendere le procedure ordinarie – spiega il presidente Alessandro Polcri – un’altra cosa importante è stato il lavoro fatto in sinergia con il Comune di Capolona. Il sindaco Francesconi è stato molto presente e molto attento alle esigenze della sua comunità che utilizza quel tratto di strada quotidianamente".