VivereBio, la due giorni dei grandi sapori

Appuntamento al Lanificio per la mostra dei prodotti a km 0. Sabato pomeriggio il varo con il mercato contadino, poi un convegno

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di Francesca Mangani

STIA

Torna al Lanificio di Stia VivereBio, la due giorni dedicata alla valorizzazione delle filiere che partono dalle aree di produzione primaria con l’obiettivo di promuovere e far conoscere le eccellenze del territorio. L’evento vuole essere insieme una mostra mercato dei prodotti bio e a km0, la sede di laboratori tematici su ambiente, sapori, cucina, convegni e approfondimenti, ma anche una vetrina delle iniziative che si sono sviluppate nel territorio casentinese durante la pandemia e che oggi possono essere considerate importanti riferimenti per una nuova fase di sviluppo del territorio, come Pif Infobosco, Alveare che dice sì, Cooperativa di Comunità della valle Santa, Mercato Contadino, il progetto della Valteggina. Dopo lo stop imposto dal Covid, appuntamento quindi sabato pomeriggio quando è prevista l’inaugurazione del mercato contadino, seguita dal convegno "Cooperative di Comunità, esperienze di coesione economico-sociale per presidio e sviluppo delle aree montane", con ben tre laboratori e una tavola rotonda dei produttori che insieme individueranno necessità e azioni per la promozione del territorio.

Il programma continuerà domenica quando fin dalla mattina sarà un susseguirsi di convegni ed eventi paralleli che approfondiranno il tema delle filiere e degli strumenti di valorizzazione locali con la presentazione dei grandi progetti nati in questi anni come Officine Capodarno, il progetto integrato di filiera, "La strada del legno tra l’Arno e il Tevere", la scuola di formazione per la selvicoltura prossima alla natura, la strategia delle aree interne, la nuova opportunità per la gestione forestale nelle aree montane, le azioni di Anci Montagna e infine gli strumenti di valorizzazione per le aree montane nel Pnrr. Parallelamente è prevista un’escursione bio in e-bike con partenza alle 9,30.

Negli stand si troveranno aziende di produzione agricola e forestale, associazioni di produttori, artigianato e tutto il bello e il buono del territorio casentinese, tra voglia di futuro e costruzione responsabile del presente. La filosofia che ispira la manifestazione promossa dal comune di Pratovecchio Stia e da Officine Capodarno insieme a partner importanti come Regione Toscana e Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, è quella di creare un nuovo modo di vivere e produrre che consenta al Casentino di affrontare con maggiore forza e consapevolezza le sfide del prossimo futuro.