Virus, incubo Rsa: 30 positivi a Bucine, 22 ospiti e 8 dipendenti. Varata unità di crisi

Isolato il piano. La conferma dal sindaco Nicola Benini: sabato il primo caso, poi 39 tamponi. Ora test su tutti i degenti e sul personale. Nuova malata a Sansepolcro

Emergenza Coronavirus

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Arezzo, 23 marzo 2020 - Notizie pesantissime dalla residenza assistita di Bucine: i tamponi eseguiti dopo il caso positivo di sabato ai danni di un degente purtroppo disegnano un quadro a tinte molto fosche. Sono trenta i positivi: ventidue tra gli ospiti della struttura e otto tra il personale interno. Una situazione, unita alle altre che si sono concretizzate nella provincia,davanti alla quale il direttore generale Antonio D'Urso ha deciso di costituire un'unità di crisi centrata proprio sulle Rsa, sarà condotta dal direttore dei servizi sociali.

Il fenomeno dki Bucine si è sviluppato al piano "zero" della struttura. A questo puntio è stato confermato e rinforzato l'isolamento per evitare che il contagio si possa estendere agli altri due piani della palazzina, che ospita in tutto 83 degenti. Impegnati al massimo responsabili e operatori della Cooperativa Giovani Valdarno che gestisce la struttura.

Ecco la conferma comunicata direttamente dal sindaco Nicola Benini. "Sabato 21 marzo abbiamo ricevuto comunicazione dell'esito positivo dell'unico tampone effettuato fino ad allora nella R.s.a di Bucine.  Si trattava di un degente del reparto cognitivo-comportamentale (piano 0). Nella serata stessa del sabato sono stati effettuati 39 tamponi fra degenti e operatori del reparto. Stamani abbiamo avuto la comunicazione ufficiale dell'esito e purtroppo si tratta di complessivi 30 casi positivi, 22 degenti e 8 operatori.  Gli operatori ed i familiari dei degenti sono già stati avvisati.

Già da sabato sera ho avuto contatti con la dirigenza Asl, il Prefetto e la Protezione civile ed ho chiesto che venissero messe in atto tutte le misure necessarie per tutelare sia i degenti che il personale dell'intera struttura, che è articolata su 3 piani per complessivi 83 ospiti, ed evitare che il contagio si estendesse agli altri 2 piani. Ho chiesto alla Cooperativa Giovani Valdarno, che gestisce la struttura, di attivare immediatamente tutte le misure necessarie per contenere il contagio.

Già ieri pomeriggio ho avuto assicurazione dalla Asl che verrà effettuato il tampone a tutti gli altri degenti e a tutto il personale che opera nella struttura. Per i dettagli sugli aspetti tecnici e sanitari circa le misure messe in atto seguirà una nota della Cooperativa Giovani Valdarno che gestisce la struttura. 

Purtroppo questa pandemia sta stravolgendo la vita quotidiana della comunità e della R.s.a Fabbri Bicoli che è parte importante della storia di questo comune ed è risorsa essenziale per tutto il Valdarno. Un grazie infinito a tutti gli operatori che, pur in condizioni difficilissime, continuano ad assistere con dedizione e professionalità i nostri anziani".

Intanto dal sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli arriva la conferma di un nuovo caso: è una signora di 86 anni, che allunga la lista dei malati al Borgo. Al momento risulterebbe in isolamento a casa e non ricoverata in ospedale.

"Nelle ultime ore è stato notificato ufficialmente un nuovo caso di Coronavirus a Sansepolcro. Si tratta di una donna di 86 anni. Anche a lei auguriamo una pronta guarigione.

Questa notizia ci deve spingere a rafforzare ulteriormente i nostri comportamenti e a rispettare le regole igieniche previste dal decreto ministeriale".