Trentenne incinta picchiata dal compagno davanti alla caserma dei carabinieri

La donna lo voleva denunciare per precedenti maltrattamenti subiti

Violenza

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Arezzo, 13 novembre 2019 - Trentenne incinta viene picchiata dal compagno davanti alla caserma dei carabinieri di Sansepolcro dove la donna si stava recando per denunciare i maltrattamenti subiti.

E' avvenuto ieri mattina a Sansepolcro, dove la donna, del posto "stanca dei continui soprusi, aveva deciso di denunciare il convivente" e quindi di raccontare la sua storia "fatta - spiegano i Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro - di maltrattamenti in famiglia, lesioni e furti delle proprie cose subiti anche nei giorni precedenti".

Il convivente, un 28enne di origini campane, l'ha seguita e raggiunta davanti alla caserma dove l'avrebbe fermata, strattonata, colpita fino a farla cadere a terra. Infine le avrebbe strappato di mano il telefono cellulare.

La scena, agghiacciante, è stata vista da un appuntato dei carabinieri libero dal servizio, che non ha esitato a intervenire. Il 28enne a quel punto si è dato alla fuga, ma è stato raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento, grazie anche all'intervento dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile.

La donna è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Sansepolcro per un controllo: i sanitari le hanno prescritto 8 giorni di prognosi. L’uomo è stato arrestato ed è attualmente in carcere ad Arezzo. Dovrà rispondere dei reati di rapina e maltrattamenti in famiglia.