"Violentata dall'ex marito", la donna in lacrime lo conferma nell'incidente probatorio

L'incidente probatorio per la donna è stato difficilissimo. «Un supplizio» ha spiegato il suo avvocato Umberto Cocci

Violenza contro le donne (foto d'archivio)

Violenza contro le donne (foto d'archivio)

Arezzo, 24 settembre 2018 - Cinque lunghissime ore. Tanto è durato l'incidente probatorio in cui la 27enne ha confermato quanto denunciato quattro mesi fa. "Sono stata aggreditav e violentata dal mio ex marito".

La vicenda risale alla notte tra il 23 e il 24 maggio quando, racconta la ragazza, si trovava in auto a parlare con un amico. Ad un tratto comparì l'ex mariito, di 37 anni. L'uomo prese per i capelli la donna e la tirò fuori dall'auto, poi aggredì anche l'amico. A quel punto la trascinò a casa e lì, sempre secondo il racconto della ragazza, l'aggrediì tra le mura di casa, mentre i loro due bambini si trovavano nella cameretta.

L'incidente probatorio per la donna è stato difficilissimo. «Un supplizio» ha spiegato il suo avvocato Umberto Cocci. Lei ha confermato tutto, senza mai contraddirsi, davanti al giudice e con alle spalle, seduto, l'ex marito. 

Il difensore dell'uomo ha chiesto la misura cautelare meno afflittiva nei confronti del suo assistito che si trova in carcere a Terni da quattro mesi con l'accusa di atti sessuali aggravati, lesioni, danneggiamenti, minacce. Il Pm ha espresso parere negativo e si è riservato di decidere. Una volta cristallizzata la testimonianza della donna come prova, le possibili strade sono due, o l’archiviazione del caso o il rinvio a giudizio. Se così fosse il processo potrebbe partire a novembre.