Viaggio nel ’500 tra sfilata storica e giochi di piazza

Giornata speciale al Monte: in corteo fino a S.Agostino. E in serata le "cacce" sullo stile del calcio fiorentino

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di Giorgio Pulzelli

Un viaggio nel ’500: senza valigie ma con la fantasia e la festa. La comunità savinese, da venerdì scorso fino a domenica prossima, rievoca la cerimonia dell’investitura del Conte Baldovino nel’anno 1550 con la solenne concessione delle chiavi della città che divenne Contea e rivive, con cortei e pubblici festeggiamenti, una delle pagine più significative della propria storia.

Nobili e popolani prendono parte alle "allegrezze" e fra giochi di piazza, dei quartieristi, banchetti, mercanti e saltimbanchi, la città saluta il nuovo conte e rende grazie ai Santi Protettori della Terra. Dopo il concerto, le cene propiziatorie dei quattro quartieri Jalta, San Giovanni, Porticciolo Guglielmi, Castiglia.

E stasera alle 19, in centro, il significativo "Cortegio storico della benedizione del Palio", lo scudo crociato raffigurante torri e Baldovino di Monte , che la notte del 25 giugno sarà assegnato al quartiere che risulterà vincitore dal punteggio ottenuto tra i giochi "caccia di Monte", "Tiro alla fune", "Pallone Grosso" e la sfida culinaria finale .

Al Corteggio storico di oggi parteciperanno i capitani e i rappresentanti dei quartieri ed il Palio dal Cassero sarà portato in Sant’Agostino, sarà benedetto e i capitani dei quartieri presteranno giuramento. Dopo, lo stesso Palio sarà consegnato al primo cittadino in Palazzo Comunale che lo custodirà e lo consegnerà, come premio , al quartiere vincitore delle competizioni.

Questo avverrà sabato prossimo dopo il corteggio storico per l’investitura del Conte Baldovino. Sempre oggi , alle 21 e alle 22 prima e seconda semifinale di Caccia di Monte . I vari giochi proseguiranno quotidianamente ogni sera. La Caccia di Monte è un gioco che richiama il calcio storico Fiorentino ma ha delle affinità con il Rugby. Sei giocatori, 3 per squadra (che disporranno di sostituzioni illimitate), debbono lanciare la palla, per tradizione sgonfia, all’interno di una cesta con cerchio verticale e per conquistarla possono usare tutti i metodi possibili, senza però colpire la palla coi piedi o dando colpi diretti agli avversari.

Sono altresì proibite le prese al collo e ai genitali. Chi realizza più cacce entro la mezz’ora, si aggiudicherà la gara.