Via Fiorentina, si sblocca il cantiere Dopo mesi di stop accordo vicino

Definito il quadro delle spese per lo spostamento di tutte le utenze: riparte la conferenza dei servizi. Lievita il costo finale dell’opera ma l’intervento riprende il suo iter. Assessore Sacchetti: "Ormai è fatta"

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di Alberto Pierini

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L’ultimatum del sindaco scadeva a fine gennaio: la sveglia è già suonata ma nei minuti di recupero la partita sembra tornata in equilibrio. Una partita tutta in salita: quella del maxi-cantiere di via Fiorentina. Una delle opere in vetrina del bando delle periferie, un intervento da tre milioni e mezzo di euro, appeso ad un progetto che nel tempo è variato quasi quanto il Covid-19: per assestarsi alla fine su una rotatoria gigante al centro dell’incrocio e ad un ribassamento di un tratto della tangenziale. Il profilo resta quello ma nei fatti da oltre un anno l’intervento è al palo: cantierato e fermo, come al museo delle cere. Ora la svolta. "Stavolta ci siamo, l’opera potrà ripartire presto" conferma Marco Sacchetti nel suo ruolo di assessore agli interventi strategici e che ha seguito passo passo la vicenda insieme al collega Alessandro Casi. Una ripartenza non indolore: è chiaro che il costo finale lieviterà. Fino a 4 milioni di euro? Sulle cifre conferme non ce ne sono ma l’unità di misura dovrebbe essere più o meno quella.

Il nodo principale, ricorderete, era progettuale, subito indicato dalla ditta anche se non in fase di gara d’appalto. Ditta che aveva proposto già diversi mesi fa lo "spostamento" della rotatoria verso il campo scuola. Un tocco e ritocco che in sintesi avrebbe potuto permettette di procedere con l’intervento a lotti ma senza paralizzare il traffico. Intorno a quell’ostacolo per mesi la questione si era impantanata, tra i costi superiori e la necessità di definire tutta la nuova logistica.

Lo spostamento dei sottoservizi, perché da lì passa il mondo. Ora ecco lo sblocco: tutti i soggetti interessati hanno inoltrato i preventivi necessari al completamento degli interventi necessari. "Al più presto – si limita a chiarire l’assessore Sacchetti – sarà riconvocata la conferenza dei servizi". Ed è atteso da lì il via libero definitivo che faccia ripartire le ruspe e rimetta in movimento il "museo delle cere".

Confermata anche la scansione dei lavori. La prima mossa sarà quella della rotatoria, con deviazione e scorrimento in tutte le direzioni. La seconda quella del ribassamento della tangenziale: chi la percorre senza voler girare verso via Fiorentina o verso via Marco Perennio continuerà la sua corsa sotto la rotatoria per poi risalire all’attuale livello della strada.

Tempi di sicuro non brevi, diciamo che il completamento viaggerà intorno ad un anno e mezzo o due di lavori. Ma finalmente uno sblocco che come in un effetto domino metterà a posto anche altre caselle. Come il nuovo parcheggio del Centro Affari. Dovrebbe allargarsi proprio sul campo scuola: ma l’ex impianto sportivo da una parte ospita le tracce del cantiere mai nato e dall’altra non era ancora chiaro quale area sarebbe stata occupata dal nuovo disegno della rotatoria. La fumata bianca, o almeno biancastra, contribuirà a dissipare gli ultimi dubbi. Sostituendo alla sveglia dell’ultimatum quella del secondo via ai lavori.