Vaiolo delle scimmie, un amico e il medico del trentenne in sorveglianza stretta

Il trentenne sta bene e tenuto sotto controllo. I sintomi sono uguali a quelli riscontrati in Italia

Danilo Tacconi

Danilo Tacconi

Arezzo, 23 maggio 2022 - Sta bene il paziente di 35 anni aretino positivo al vaiolo delle scimmie e ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale San Donato di Arezzo. "Ci e' stato inviato dal medico di base che lo ha visitato - afferma Danilo Tacconi primario del reparto di malattie infettive dell'ospedale San Donato - e lo abbiamo subito ricoverato e isolato. I tamponi inviato allo Spallanzani di Roma, hanno poi confermato la sua positivita' al "Monkeypox" il vaiolo delle scimmie. Il paziente sta bene e presenta tutti i sintomi degli altri casi riscontrati in Italia".

L'uomo e' rientrato il 15 maggio con un aereo a Fiumicino da un viaggio alle Canarie. Due le persone che in questo momento sono in sorveglianza attiva per aver visto il 35enne: un amico che ha preso un aperitivo con lui il giorno prima del ricovero e' il medico di base "

Sono 21 i giorni di osservazione - commenta ancora Tacconi - l'amico e' gia' stato visitato e per il momento non presenta sintomi". A spiegare come si puo' contrarre la malattia e' invece la responsabile dell'igiene pubblica della Asl Toscana Sud Est area aretina, la dottoressa Elena De Sanctis.

"Il vaiolo delle scimmie non ha una trasmissibilita' cosi' importante come il Covid - afferma - si puo' pero' contrarre o per contatto diretto con le lesioni, o con materiali contaminati, oppure per via respiratoria con un contatto molto stretto. Il contagio avviene tramite goccioline grandi di saliva, ci vuole quindi un contatto ravvicinato e molto prolungato".