Vaccino: arriva l'ora dei bambini, ripartono le prenotazioni. Giani aumenta i distretti

Portale riaperto da giovedì o venerdì, spazio anche ai ragazzi da 12 a 15 anni. Governatore: «Asl unica ma Casentino e Valtiberina autonome, era la mia promessa»

Vaccino

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Arezzo, 5 luglio 2021 - Il vaccino non è uguale per tutti ma quasi. Sta per cadere un’altra parete: quella che finora bloccava le somministrazioni dai 16 anni in su. Già l’apertura ai bambini era nelle cose: e in particolare concentrata nella seconda metà di agosto, per preparare il terreno alla riapertura delle scuole. Ma ora rende copro, Già dai prossimi giorni la Regione dovrebbe estendere l’età dai 12 anni, secondo le indicazioni del commissario straordinario Francesco Figliuolo.

Nei giorni scorsi era in Toscana, all’isola del Giglio quasi Covid Free, e come avevamo anticipato ha dato l’abbrivio anche alla scelta più importante: la riapertura del portale. La strada verso la vaccinazione è bloccata da settimane. Semaforo verde solo dai 60 anni in su, la fascia ancora riservata ad AstraZeneca e Johnson & Johnson: tutti gli altri sono con Pfizer e il rischio di penuria del vaccino base ha quasi bloccato la campagna.

Non nei numeri attuali: la media in provincia resta intorno alle 2800 somministrazioni al giorno, anche ieri sera al dato delle 19 eravamo già a 2200. Ma è uno stop alle prime dosi, quelle che allargano i confini della copertura. La riapertura dovrebbe essere fissata per giovedì: non subito oggi, come in tanti speravano, ma a ruota. E a quel punto cominceranno ad essere distribuite soprattutto le slot di agosto e settembre.

E al tempo stesso si riproporrà la possibilità di anticipare il proprio appuntamento. Che poi è unno dei motivi principali che spinge i più a provare e riprovare il collegamento con il portale. Portale che aspetta solo l’ok dal Governatore. Lui, Eugenio Giani: ieri era a Civitella per la cerimonia in ricordo della strage nazifascista. E con l’occasione ha dato una prima risposta all’attacco del sindaco Ghinelli.

«Si tratta – ha spiegato ai microfoni di Teletruria – di una polemica politica che francamente non mi interessa. Abbiamo di fronte un’emergenza sanitaria dai contorni molto diversi da quelli di qualche mese fa, quando c’erano in Italia mille vittime al giorno. Continuiamo a lavorare bene come ci ha riconosciuto Figliuolo per essere in una situazione migliore a fine settembre».

E la Aslona? Va avanti ma Giani mantiene una promessa fatta in campana elettorale. «Riporteremo i distretti della provincia di Arezzo a 5, ridando autonomia a Casentino e Valtiberina. E’ la linea che adotteremo nei prossimi mesi». I numeri ci danno modo e tempo di agire. Sul fronte della pandemia, purtroppo, non ci fermiamo agli «zero» contagi di sabato, stavolta ce ne sono due.

Entrambi a Castelfranco, un ragazzo e un signore sotto i 50 anni. Anche questi tamponi andranno a Siena per il sequenziamento ma non sembrano esserci ancora segnali di variante Delta. E l’ospedale, nel mirino delle critiche del sindaco, è pronto a partire con il dopo pandemia. Due soli i pazienti Covid, uno nel reparto (su 17 letti disponibili) e uno in terapia intensiva (dove i posti complessivi sono 21).

Un quadro che dovrebbe consentire di accelerare i passaggi successivi. Mentre sull’Hospice la soluzione di Agazzi dovrebbe essere sempre più vicina. Basterà a scongiurare l’ennesima guerra sulla sanità