Arezzo, 21 novembre 2019 - La Polizia ha bloccato un extracomunitario del Mali, 24 anni, già arrestato tre volte negli ultimi tre mesi dagli agenti e destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare. Da Bologna era arrivato ad Arezzo in estate, attirato dagli spazi lasciati liberi dopo i numerosi arresti effettuati dalla Squadra Mobile durante la maxi operazione “Duomo Vecchio”.
Il maliano è stato colto in flagranza ripetutamente in Campo di Marte, seduto su una panchina del Parco Mancini, mentre, anche in pieno giorno, continuava a incamerare profitti dello spaccio di hashish e marijuana. Per sfuggire ai controlli, nascondeva tra i cespugli le dosi di stupefacente e il denaro, facendo avanti ed indietro dalla panchina verso i suoi nascondigli. Panchina che era sempre la stessa, un “posto fisso” da cui gestiva i suoi traffici. Proprio lì, il 14 scorso, era stato arrestato l’ultima volta e nello stesso punto è stato rintracciato ieri dagli agenti che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla sezione penale del Tribunale di Arezzo. Il giovane era già destinatario di altra misura cautelare, quella del divieto di dimora nel territorio aretino, ripetutamente disattesa dal maliano che, nonostante le prescrizioni, seguitava la sua attività di pusher.
Considerando la sua pericolosità, è stato necessario l’intervento di più pattuglie della Squadra Volanti, per garantire la sicurezza dei poliziotti. Al momento della cattura, era in possesso, per l’ennesima volta, di piccoli quantitativi di hashish già suddivisi in dosi preconfezionate, e di banconote di piccolo taglio.