Un fine settimana in giro per le mostre aperte dopo il Covid

Chi desidera un fine settimana ‘ad arte’, questo weekend potrà contare – per la prima volta dopo l’emergenza Covid – su un buon numero di mostre aperte e visitabili gratuitamente. Come ‘La regola di Piero’ di Mimmo Paladino, con opere dislocate tra la Fortezza e la galleria comunale di piazza San Francesco, l’esposizione è un omaggio a Piero della Francesca da parte dell’artista campano. Fino al 20 giugno il Circolo Artistico ospita la mostra ‘Bhle-Was. Colore della luce’, collettiva di 25 artisti iscritti. Al centro della mostra c’è il blu, colore associato al rilassamento della psiche, ma che universalmente simboleggia anche la spiritualità, la meditazione e la nostalgia. Fino al 31 luglio la mostra ‘Genesis’, personale di pittura di Alessandra Romani a cura di Marco Botti, sarà visitabile al centro ‘Corpo e mente’ di via Tanucci. Romani esprime le sue emozioni attraverso le grandi tele e tavole che utilizza come supporti. Nelle sue opere, eseguite con acrilici e tecniche miste, si nota l’amore per l’astrazione di Gerhard Richter, la pittura gestuale di Jackson Pollock, i colori eterei di Karen Hale e la versatilità di Pamela Kogen. ‘Voci del Novecento’, infine, è la mostra visitabile in questi giorni alla galleria ‘Ambigua’ di via Cavour. L’esposizione raduna le produzioni di alcuni dei maggiori artisti del ventesimo secolo. In galleria, infatti, saranno esposte le opere di Antonio Bueno, Nino Caffè, Venturino Venturi, Gastone Turini Niccolò Niccolai, Orfeo Tamburi, Lorenzo Bonechi, Eliano Fantuzzi, Franco Betti, Carmelo Lombardo e Giuseppe Lombardo. Le opere degli artisti citati provengono da una collezione privata e saranno in mostra fino al 20 giugno.