Un altro aretino Vescovo: è don Marco Salvi, l'annuncio alla Madonna del Conforto

65 anni, da Anghiari, dove guida da anni la parrochia del Carmine, a Perugia: è il nuovo ausiliare di Gualtiero Bassetti. L'ordinazione il 31 marzo

Don Marco Salvi

Don Marco Salvi

Arezzo, 15 febbraio 2019 - L'impronta della Madonna del Conforto. La festa diocesana più grande e che già da stamattina richiama migliaia di persone in Cattedrale. E insieme il luogo di un annuncio eclatante: quello di un Vescovo.

Don Marco Salvi è il nuovo Vescovo ausiliare di Perugia: ed è insieme il quinto vescovo con le radici ben piantate ad Arezzo. Si aggiunge a Franco Agostinelli che guida la diocesi di Prato, a Rodolfo Cetoloni a Grosseto, a Italo Castellani emerito a Lucca e a Luciano Giovannetti, emerito della diocesi di Fiesole. E senza considerare l'aretinità di adozione dell'attuale arcivescovo Riccardo Fontana e dell'ex vescovo, e attuale presidente della Cei, Gualtiero Bassetti.

Ecco l'annuncio dato dall'Arcivescovo Fontana in Cattedrale. "Su istruzione della Santa Sede ho l’onore  di annunciare al popolo di Dio che il Santo Padre Francesco, nostro Papa, si è degnato di elevare all’episcopato un amato presbitero della nostra Diocesi: il reverendo sacerdote dottor Marco Salvi, attuale Proposto di Anghiari.

Il nuovo Presule, al quale è stata assegnata la sede titolare di Termini Imerese, è destinato al ministero di Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi metropolitana di Perugia-Città della Pieve.

Il Signore accompagni il nostro confratelli nel suo nuovo servizio ecclesiale e gli conceda di raccogliere frutti dello Spirito abbondanti, almeno come quelli finora ottenuti nella sua Chiesa madre.

Ringraziamo il Papa per questo atto di benevolenza ed affidiamo volentieri il nostro valente presbitero al carissimo Cardinal Bassetti, che in questo momento è a Perugia per dare il medesimo annunzio alla Chiesa Umbra.

Per desiderio di don Marco, l’Ordinazione Episcopale avverrà in Cattedrale domenica 31 marzo".   

Bassetti così ritrova a Perugia un vecchio amico. Don Marco Salvi guida da anni la parrocchia del Carmine di Anghiari, una delle prime parrocchie che lo stesso Bassetti aveva visitato durante la sua decennale permanenza ad Arezzo. L'annuncio è arrivato a mezzogiorno, l'ora fatidica di questi annunci, alla fine della Messa pontificale, presieduta dal cardinale Angelo Maria Becciu. E crea un curioso ticket tutto aretino alla guida della diocesi di Perugia, tra Bassetti e don Marco, sorta di ponte tra due città spesso considerate rivali.

65 anni, è nato nell'aprile del 1954, don Marco è stato ordinato sacerdote nel 1983. Un pastore, sullo stile dei sacerdoti che l'attuale Papa ama in particolare, ma anche con una forte predisposizione verso il sociale. Tra i gesti eclatanti degli ultimi anni c'è stata anche l'iniziativa di venire incontro alle famiglie in difficoltà di Anghiari mettendo a disposizione e risistemando appartamenti della parrocchia e consegnando le chiavi a prezzo agevolato.

Innamorato di Anghiari, non solo sul piano religioso ma anche su quello civile."E' uno dei più bei borghi medievali d’Italia, e da questo glorioso passato ci sono giunti civiltà e democrazia" ama ripetere il nuovo presule. E nel tempo ha spesso unito al taglio accogliente del suo modo di interpretare il mestiere di parroco, e di vicario foraneo, atteggiamenti di punta a fronte dei problemi, come ad esempio le condizion del santuario del Carmine negli anni in cui non partivano gli attesin lavori alla struttura.

CHI E' DON MARCO. Ha frequentato l’Università di Firenze dove nel 1979 si è laureato in Architettura e Ingegneria civile e dal 1991 è iscritto all’Albo degli Architetti. Nel 1978 inizia il discernimento vocazionale nel seminario di Arezzo, per poi conseguire il Baccellierato in Teologia nel Seminario-Facoltà Teologica di Firenze. A San Bartolomeo di Anghiari è parroco dal 1999, coordinatore dell’unità pastorale, e dal 1993 al 2005 è stato presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero.