"Turisti anche fuori stagione, la sfida di Cortona"

Ne è convinto Carlo Umberto Salvicchi, responsabile della Confcommercio che traccia anche un bilancio della stagione turistica

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di Laura Lucente

"Per attrarre turismo di qualità abbiamo bisogno oggi, sempre di più, di saper offrire un’esperienza unica". Ne è convinto Carlo Umberto Salvicchi responsabile cortonese della Confcommercio che traccia anche un bilancio della stagione turistica estiva appena archiviata guardando con ottimismo anche all’oggi.

"Non possiamo che essere soddisfatti dell’andamento del territorio di Cortona che, nonostante il periodo sanitario ancora difficile, ha dimostrato di mantenere il suo ruolo di polo turistico nazionale e internazionale per l’intera provincia. Anche in questo periodo, notoriamente di bassissimo afflusso, turisti per le strade del centro storico se ne incontrano ancora. Segnale estremamente positivo che va nella direzione di una destagionalizzazione sempre più spinta".

Merito di un gioco di squadra che vede al lavoro, in primis, gli imprenditori del settore tra i più impegnati ambasciatori del proprio territorio. "Tutte le analisi del settore turistico ci dicono che a guidare le scelte del cliente sono le emozioni che il viaggio è in grado di imprimere e che devono andare di pari passo con le bellezze di un territorio", sottolinea ancora Salvicchi. È con questo obiettivo che nasce il progetto formativo "Turista a Casa Tua", dedicato alla scoperta dei patrimoni artistici e culturali della Valdichiana. Si tratta di incontri formativi, liberi e gratuiti, rivolti a tutti i proprietari di attività locali che desiderano aumentare le proprie conoscenze in funzione del turismo, così da poter offrire un servizio in più ai clienti che vengono da fuori e desiderano avere indicazioni dettagliate sulle cose da vedere e scoprire. "Se vogliamo che chi arriva da noi apprezzi i valori della nostra terra dobbiamo noi per primi imparare a farlo".

La partenza dei corsi è prevista per martedì prossimo da Cortona sotto la guida di Aion cultura per poi spostarsi a Castiglion Fiorentino. "Il lavoro dei privati deve andare di pari passo con quello degli enti pubblici – commenta ancora Salvicchi - che in realtà come Cortona devono investire in promozione dedicata, soprattutto nei periodi di bassa stagione. Occorre puntare anche sul settore della convegnistica che in città, grazie anche al centro Sant’Agostino, potrebbe fare la differenza".

Adesso l’attesa è tutta per l’avvio delle attività di Natale con un calendario che parte già dal 27 novembre.