Truffa Etruria, le mail fra "istigatori" e filiali: "E mi raccomando sempre..a gamba tesa"

I collegamenti tra dirigenti e direttori o dipendenti. Per i Pm provano il modo illecito del collocamento, per la difesa sono normali operazioni

Il giudice ha condannato l'uomo a un risarcimento di 7.000 euro

Il giudice ha condannato l'uomo a un risarcimento di 7.000 euro

Arezzo, 18 maggio 2018 - Per la Finanza, e anche per il pool di Pm della procura che ha portato a processo 5 dirigenti accusati di istigazione alla truffa e una trentina di direttori di filiale o semplici dipendenti, sono la prova del modo illecito in cui sarebbe avvenuto il collocamento di 110 milioni di obbligazioni subordinate piazzate alla clientela privata nelle due emissioni del 2013.

Per la difesa, invece, non dimostrano niente, se non la normalità di un’operazione condotta con i metodi di tutte le altre. Comunque sia La Nazione è in grado di anticipare alcuni dei brani delle mail scambiate fra i dirigenti ora sotto accusa o fra loro e le filiali che il tenente colonnello Peppino Abruzzese ha letto in aula ieri mattina nel corso della sua testimonianza. Il tono è spesso enfatico, anche perchè l’operazione va fin dall’inizio a gonfie vele: la pressione sulla rete è forte, i risultati si vedono.

Ecco allora che il 27 maggio 2013 tale Francesco P. scrive a Samuele Fedeli e Luca Scassellati, due dei presunti membri della «cabina di regia», sui risultati di vendita del giorno precedente: «Caro Samuele, oggi per la comunicazione invoco il rullo dei tamburi: EURO 75 MILA OBBLIGAZIONI BPEL». La risposta di Fedeli è altrettanto squillante: «Mi sono alzato in piedi per applaudire!! Ora però ascoltiamo il rullo di tamburi che precede la Guerra tra i Mondi. Pronti ad attaccare. Vinceremo anche questa insieme!!».

E Scassellati aggiunge la sua nota di giubilo: «A questo punto invocherei una...Ola!!!!!». IL 4 GIUGNO, a obiettivo praticamente raggiunto, è ancora Scassellati ad esultare con Baiocchi: «Ennesima grande prova del retail, con risultati importanti su tutte e 3 le zone...il risultato a questa sera si attesta sopra i 14 milioni che mi sembrano comunque una bella cifra. Manteniamo calda la muscolatura??»

Il 16 giugno è Fedeli che gonfia il petto in una mail ad alcuni colleghi che vantavano le cifre raggiunte e per conoscenza a Scassellati: «E’ vero effettivamente ora si rischia...l’indigestione. Semplicemente DEVASTANTI! COMPLIMENTI! E MI RACCOMANDO SEMPRE...A GAMBA TESA».

Scassellati tiene il tono: «Ora facciamo anche gli ironici!!!! Ma diciamo che visti i risultati ottenuti ve lo potete permettere!! Ottimo!!!». Lo stesso direttore di zona Arezzo, che poi sarà promosso a direttore dei canali distributivi, indirizza poco dopo un’altra mai baldanzosa a Fedeli e Federico Baiocchi: «Sta volando il CLUB MED (Metodo entusiasmo determinazione)!!!! Complimenti per l’ottima performance a Samuele e la sua zona...e a Lorenzo e la sua zona!!! Devastanti!!!!».

Seguono i complimenti a quelli che hanno raggiunto gli obiettivi migliori: ««Michela - scrive ancora Scassellati - mi fa molto piacere leggerti nella lista dei premiati!!!. Congratulazioni sincere». Intanto, Paola F., una delle grandi accusatrici di adesso viene trasferita. Lei dice per punizione. Le difese si preparano a sostenere che invece i motivi furono ben altri.

Savatore Mannino