Treni per Firenze e Chiusi sotto gli standard di qualità

Aumentano le linee per le quali scatta il ‘bonus’ per il risarcimento di ritardi e soppressioni

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Aumentano rispetto a novembre le linee ferroviarie per le quali scatta il cosiddetto ‘bonus’ destinato agli abbonati come risarcimento ritardi e soppressioni dei treni. Tra le "maglie nere" anche la Firenze-Arezzo-Chiusi. A dicembre ben 6 linee ferroviarie sono risultate sotto la soglia di affidabilità fissata al 97,25 dal contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia. Fra queste a sorprendere particolarmente è l’Aretina per la quale il bonus ordinario non era mai scattato e che è una delle linee fondamentali della regione, su cui si spostano ogni giorno migliaia di pendolari. Per le altre 5, il bonus è più o meno una costante, basti pensare che la linea Siena-Chiusi, nel 2021, 6 mesi su 12 è stata sotto l’indice di affidabilità. Male anche la Siena Grosseto, la Firenze-Empoli-Siena la Faentina e la Val di Sieve.

Su 6 linee sotto l’indice di affidabilità del servizio, 5 sono diesel, segno che i problemi di materiale rotabile hanno influito molto. Non sono ancora rientrati in servizio tutti i Minuetto dopo i problemi di usura anomala delle ruote dell’estate scorsa e molti servizi sono stati effettuati con automotrici vecchie e meno performanti. Ci sono stati guasti ai vetusti locomotori 445.