Treni cancellati e ritardi, pendolari stremati

Disagi senza fine per chi si sposta tutti i giorni: mercoledì lo stop di un’ora a Ponticino per un animale finito sotto le rotaie

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di Maria Rosa Di Termine

Disagi senza fine e in ogni periodo dell’anno. Li devono sopportare i pendolari valdarnesi che utilizzano il treno per raggiungere i capoluoghi di regione e provincia per ragioni di lavoro e studio. Quasi tutti i giorni sono costretti a fare i conti con ritardi a volte consistenti, o peggio con cancellazioni delle corse per i più svariati motivi. Una lista lunga, dalla presenza di persone estranee lungo la linea ferroviaria, ai guasti del materiale rotabile fino, ed è storia del pomeriggio di mercoledì scorso, all’investimento di un animale di grossa taglia all’altezza di Ponticino. Risultato, ripercussioni a cascata sull’intero traffico in attesa di liberare le rotaie e per chi era salito in carrozza alla stazione di Arezzo attorno alle 18 arrivo a casa, in Valdarno, dopo due ore e mezzo di viaggio. Un imprevisto, certo, ma che si somma a una quotidianità, denunciano i viaggiatori, ormai diventata insostenibile anche per la mancanza di informazioni in tempo reale. E allora a chi si vede depauperato di minuti preziosi da dedicare alla famiglia e al tempo libero dopo un giorno di lavoro e caratterizzato da un doppio viaggio sui binari non resta che affidare ai social disappunto ed amarezza. A raccogliere le testimonianze è la pagina Facebook "Comitato Pendolari Valdarno Direttissima", cassa di risonanza degli sfoghi di quanti vorrebbero un servizio migliore e maggiore puntualità non solo nelle corse ma anche nelle comunicazioni. Basta rileggere per l’appunto i messaggi dell’episodio del 30 novembre: "Treno 18785 da Firenze per Arezzo cancellato da Figline in poi. Nessuna informazione da parte del capotreno. L’ho dovuto scoprire per caso dal cartello a Pontassieve, guardando dal finestrino. Nemmeno lo schermo (inutile) all’interno del treno segnala la cancellazione ma mostra tutte le fermate come se nulla fosse", scrive un utente. "Nessuna informazione. Treni fermati nel nulla per ore. Treni cancellati. Nessun servizio sostitutivo", aggiunge un altro passeggero raccontando il pomeriggio da teatro dell’assurdo, tra annunci e ripensamenti delle Ferrovie. Disservizi che fanno diventare in salita la giornata anche di coloro che si armano di santa pazienza. Ieri mattina, peraltro, la situazione non è migliorata con un elenco di arrivi oltre l’orario stabilito e di minuti in più per i convogli da e verso Firenze. In molti richiedono, allora, un intervento finalmente incisivo della Regione, a cominciare dall’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli, nei confronti di Trenitalia e Rfi perché si ponga rimedio ad una situazione ormai incancrenita.