Torrenti esondati, allagamenti e strade chiuse

È questo il bilancio della pioggia che ieri ha colpito San Giovanni e Cavriglia: problemi a Vacchereccia dove la via non è percorribile

Migration

di Francesco Tozzi

Prima la pioggia battente, incessante. Poi l’acqua che torna a fare paura. Sono stati vissuti attimi di apprensione nel pomeriggio di ieri tra San Giovanni e Cavriglia. Torrenti esondati, sottopassi allagati, strade impraticabili. Fortunatamente non si sono registrati danni particolari o vittime, ma lo scenario che si è presentato davanti agli occhi dei valdarnesi ha fatto temere il peggio. Ma andiamo con ordine. Ieri la Sala operativa della Protezione civile regionale ha diramato un’allerta meteo di colore arancione per forti temporali e rischio idrogeologico-idraulico su gran parte della regione, compreso tutto il Valdarno, a partire dalle ore 18. Già nel primo pomeriggio, però, un violento temporale ha coinvolto tutta la vallata.

Ed è proprio attorno alle 17, quando tantissime persone si mettono alla guida per tornare a casa dal luogo di lavoro, che la regolare viabilità nella zona viene messe a serio rischio.

A spaventare, per prima, è la strada provinciale 12 di Santa Lucia che collega Cavriglia al cimitero di San Giovanni Valdarno. Il torrente che corre lungo l’arteria è esondato e ha provocato un allagamento vicino all’incrocio per Montecarlo. In precedenza è stata segnalata un’altra situazione critica. Tra Neri e Cavriglia, all’altezza della località Poggetta, sono smottati alcuni cumuli di terra a fianco della banchina stradale, rendendo impervio il passaggio dei veicoli. A causa del nubifragio, il Comune di San Giovanni ha deciso di chiudere il sottopasso delle Caselle e quello dell’Ivv, perché entrambi allagati. Per motivi di sicurezza i due tratti sono stati infatti interdetti al traffico e riaperti poco dopo le 18. Il forte vento che si è scatenato nella zona, insieme al temporale, ha comportato interventi anche su altre strade, come ad esempio in Lungarno Risorgimento, dove all’altezza della scuola media Marconi è stato istituito il senso unico alternato per un albero pericolante. In Lungarno Sette Fratelli Cervi la strada è stata invece chiusa temporaneamente per un albero caduto.

Problemi anche per il torrente Vacchereccia.Il livello dei torrenti Vacchereccia e Santa Lucia è tornato sotto i livelli di guardia ma al momento precauzionalmente la strada di Vacchereccia resta chiusa.

Per raggiungere la frazione dal fondovalle occorre passare dalla Strada di Santa Lucia.

Avvicinandosi al Ponte alle Forche, il borro è straripato all’altezza del lottizzo ‘il Melograno’. La piena del torrente Cervia, che attraversa Cavriglia capoluogo, ha fatto scattare l’allarme tra i residenti, che hanno documentato con filmati la corsa impetuosa dell’acqua verso il fondovalle. L’amministrazione comunale di Cavriglia, attraverso i propri canali di informazione, ha raccomandato ai cittadini di uscire di casa solo in caso di necessità, evitando il più possibile gli spostamenti. Durante la notte è proseguito il temporale, con una vera e propria tempesta di fulmini. Le precipitazioni riprenderanno molto probabilmente oggi pomeriggio con forte intensità.

A questo si aggiungerà un vento di Libeccio con raffiche fino a 70-80 chilometri orari sui versanti sottovento all’Appennino. Circostanze che restano dunque sotto i riflettori, monitorate costantemente per prevenire spiacevoli conseguenze. Dopo il maltempo di Ferragosto che ha falcidiato colture e piantagioni, siamo di fronte ad una nuova ondata di piogge che colpisce con violenza e mette a dura prova la tenuta dei corsi d’acqua che sfociano nell’Arno, affluenti fino a poche settimane fa presi nella morsa della siccità. Un autunno da tenere sotto la lente d’ingrandimento per scongiurare dissesti idrogeologici.