Tifose aggredite, nuovi retroscena: "Criticità emerse prima della partita"

Fa scalpore il pestaggio dei supporter della Lucchese ai danni di tre donne. Segnalati problemi nelle misure di sicurezza in relazione a carenze dell’impianto sportivo

L'auto sfondata

L'auto sfondata

Arezzo, 19 settembre 2018 - Gioca a tutto campo l’avvocato Tiberio Baroni, difensore delle tre aretine aggredite a Lucca dopo la partita di domenica scorsa al Porta Elisa tra la Lucchese e l’Arezzo. Le indagini difensive del legale avrebbero portato allo scoperto l’antefatto, ovvero i contenuti del briefing che ha preceduto la gara. Si tratta di una pratica consueta, ovvero una riunione preparatoria nella quale vengono analizzate le eventuali problematicità legate allo svolgimento del match. E in questo caso, secondo quanto emerge dagli accertamenti di Baroni, di criticità ne sarebbero venute fuori.

Al briefing hanno partecipato un delegato della Lega, il delegato della procura federale Felice Addonizio, la segretaria della Lucchese, il delegato degli steward, una funzionaria della questura di Lucca insieme a un assistente, l’arbitro e i due assistenti, lo Slo dell’Arezzo Roberto Cucciniello (ha la delega dei rapporti tra tifoseria e società di calcio).

E’ in questa sede sede che la funzionaria di polizia avrebbe segnalato alcune criticità nelle misure di sicurezza e in relazioni a carenze dell’impianto sportivo, peraltro già rilevate in precedenza. Dalla discussione si sono a questo punto allontanati arbitro e assistenti, dicendo che si trattava di problemi non di loro competenza. La funzionaria, sempre stando alle ricostruzioni del legale, avrebbe comunque garantito sul corretto svolgimento della partita. Funzionaria e delegato di Lega avrebbero poi proseguito in privato la conversazione.

Alla luce di questo, l’avvocato delle tre donne aggredite ha inoltrato una richiesta alla Figc, all’Arezzo calcio e alla procura federale Figc nella quale si ricordano intanto le fasi dell’assalto alle tre tifose amaranto, le cui conseguenze sono state lievi lesioni personali e gravi danni all’auto nella quale le donne viaggiavano. Vengono poi evidenziate le parole del funzionario della questura di Lucca circa le criticità e il corretto svolgimento della gara.

E infine si chiede a Figc e procura la copia dei verbali redatti dal procuratore federale e dal delegato della Lega Calcio, oltre al verbale dell’arbitro. Insomma, un’offensiva in piena regola che sotto traccia adombra le due alternative che avrebbero reso impossibile l’assalto di una decina di persone, tutte vestite di nero, alle tre tifose: o il rinvio della partita, oppure una scorta ai supporter aretini all’uscita dallo stadio