"Sono passati 27 anni dall’illuminato intervento dell’allora appena eletto presidente della Camera, Luciano Violante, che ricordò “i ragazzi di Salò” e sono passati 8 anni da quando, all’interno del ciclo di incontri "I protagonisti del novecento aretino", a cura di Luca Berti, si ricordò Oreste Ghinelli avvocato, uomo politico e letterato: era per la precisione il 17 marzo 2015 nell’Arezzo ancora governata dal centrosinistra, e nessuno ebbe da eccepire. Per questo sorprende e dispiace leggere le critiche di queste ore al presidente Luca Stella in merito alla commemorazione di Oreste Ghinelli a 100 anni dalla nascita. Oreste Ghinelli è stato un protagonista del novecento aretino, è stato il simbolo della destra in un tempo difficilissimo, è stato per 37 anni consecutivi - dal 1948 all’anno della sua morte nel 1985 - consigliere comunale e ha segnato la vita politica e culturale di questa città. Per la sinistra era l’uomo “dell’altra parte”, ma anche quella parte è storia patria e cittadina e per questo bene ha fatto il presidente Stella a dare spazio a questo momento di ricordo, per altro non solo politico, nell’Aula consiliare che è di tutte le parti, dei vinti e dei vincitori, della destra e della sinistra, di chi aveva ragione e di chi torto perché è nella somma di tutte queste parti che si fa la storia di Arezzo.
CronacaTanti difende il ricordo di Oreste Ghinelli: "Polemica strumentale, come nel 2015"