Tamponi ancora negativi alla Rsa Masaccio di San Giovanni

Dopo i test eseguiti ad aprile, la settimana scorsa nuove verifiche ad operatori e degenti. Intanto nuovo direttore per la Asp di Montevarchi.

La Rsa Masaccio

La Rsa Masaccio

Arezzo, 01 giugno 2020 - Tamponi ancora negativi alla Rsa Masaccio di San Giovanni Valdarno. Dopo i test di aprile, la settimana scorsa sono stati nuovamente effettuati dal Distretto Sanitario, secondo il protocollo di controllo, i test sugli ospiti e il personale della Casa di Riposo sangiovannese. Sono risultati tutti negativi, confermando l’andamento avuto durante tutta l’emergenza sanitaria. “Questa notizia è la più bella di questi ultimi giorni e ci fa guardare avanti con fiducia e speranza", ha detto il sindaco Valentina Vadi.  Già ad aprile erano stati effettuati dei test anti Covid all’interno della struttura, che avevano dato esito negativo. Il sindaco Vadi, in quell’occasione, aveva rivolto un ringraziamento particolare alla direttrice della Asp Masaccio, al presidente del consiglio di amministrazione, a tutti gli operatori per aver operato, in questi mesi, con rigore e senso di responsabilità, ed avere applicato rigidamente e rigorosamente, anche su indicazione e sollecitazione della direzione di zona Distretto, le regole dell’isolamento della struttura.

Intanto, nella vicina Montevarchi, c’è un nuovo direttore pro tempore per la Asp cittadina dopo le dimissioni della direttrice Flavia Migliorini. Il Consiglio di Amministrazione della casa di riposo ha esaminato i curricula dei candidati individuando come figura idonea a ricoprire l'incarico nel dottor Alberto Peri.  A comunicarlo giovedì  pomeriggio in apertura della seduta del Consiglio comunale cittadino il sindaco Silvia Chiassai Martini che ha ricordato come Peri sia già al lavoro per stilare un progetto di sviluppo dei servizi della Rsa.  Una struttura salita alla ribalta delle cronache durante l'epidemia di Covid 19 che ha causato 18 morti tra gli ospiti. Decessi su cui stanno indagando i Carabinieri del Nas di Firenze su incarico della Procura della Repubblica di Arezzo dopo gli esposti presentati dalla stessa sindaca e da alcuni familiari.

L’epidemia di Covid, se da un lato ha creato enormi problemi dal punto di vista sanitario ed economico, dall’altro ha fatto emergere, in Valdarno, una grande solidarietà. L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, è quella del Fotoclub Il Palazzaccio di San Giovanni, che  ha organizzato una vendita di foto per solidarietà. I soldi andranno alla Caritas per fornire pasti ai più bisognosi. Gli scatti  sono divisi in tre categorie e sono davvero molto belli. Coinvolti anche fotografi famosi a livello nazionale ed internazionale. L’iniziativa, dal titolo   #ObiettivoComune, è nata  per aiutare chi in questo momento sta attraversando delle difficoltà.  Le richieste delle stampe saranno prese in consegna immediatamente, e le somme destinate al sostegno consegnate entro cinque giorni ai destinatari.  Tolte le spese, tutto il ricavato sarà devoluto in beni materiali alla Caritas di zona.