Tacconi: "Preoccupati ma i vaccini tengono: però ci vogliono due dosi"

Il primario e l’impennata. «Nessun ricovero. Meglio di un anno fa: ora una difesa esiste. E cresce la terapia». "Forse i richiami andrebbero riportati a 21 giorni». Il nodo green pass

Danilo Tacconi

Danilo Tacconi

Arezzo, 16 luglio 2021 - Tacconi, ci risiamo... «C’era da aspettarselo: ormai quello che avviene negli altri Paesi arriva fin qui»

Danilo Tacconi, primario di malattie infettive, è pronto ad affrontare l’ennesima emergenza.

E’ preoccupato? «Preoccupato sì, avrei fatto a meno di un nuovo aumento di contagi e varianti, però..»

Però? «Prendiamo l’Inghilterra: 30mila casi al giorno, pochi ricoveri e poche vittime. Anche da noi il reparto è vuoto, nessun paziente»

Anche perché Delta colpisce soprattutto i giovani.. «Esatto»

Ma un anno fa ci dicevamo che poi il contagio sarebbe passato a chi rischia davvero... «Questa è la prova del fuoco della vaccinazione: e tanti delle fasce a rischio sono protetti»

In particolare gli anziani.. «Sì, sopra i 70 anni la stragrande maggioranza ha completato il ciclo»

E’ un muro che tiene quello del vaccino anche con Delta? «Sì, ma attenzione: stavolta non basta la prima dose»

Neanche a tutelare dalle ricadute gravi e quindi dal ricovero? «No, dalla variante copre intorno al 30%: poi con la seconda sale al 70% con Pfizer o Moderna e al 60% con gli altri»

Quindi dovremmo accelerare i richiami.. «Sono convinto da giorni che dovremmo tornare ai 21 o ai 28 giorni di distanza invece che agli attuali 42»

Ma a quel punto si allontanerebbe la prima dose per gli altri. . «Sì, è chiaro che i problemi di rifornimento mischiano ancora più le carte»

Quale la scelta migliore? «Questo non sta a me. Dico solo che vanno considerati i fattori di rischio, più alti per fasce d’età»

E chi non vuole vaccinarsi.. «Già, è lì che le cose si complicano e il rischio di un’escalation potrebbe diventare concreto»

Cosa direbbe loro? «Che il vaccino protegge noi stessi e gli altri. Non solo: riduce la diffusione del virus e gli dà meno possibilità di variare»

E in Francia pensano al Green Pass anche per i locali.. «E’ un’idea potenzialmente intelligente, dà un’ulteriore spinta alla vaccinazione»

Però? «Però dobbiamo dare la possibilità a tutti di accedere al vaccino o almeno garantire tamponi di controllo. O non sarebbe equo»

E comunque anche i vaccinati a volte si contagiano.. «Sì, specie tra chi ha avuto una sola dose»

Per gli altri se succede è ininfluente? «Non del tutto. Se ti ammali c’è la possibilità di cadere nei sintomi del post Covid: astenia, insonnia, affanno, poca concentrazione»

Anche con forme lievi? «Sì: e ha un costo sociale non indifferente»

Le cure? «Gli anticorpi monoclonali sono stati estesi oltre i 65 anni anche a chi non ha altre patologie. E da settembre ci saranno altri prodotti»

Ma le precauzioni vanno sempre prese.. «Ho visto cose dopo le partite dell’Italia preoccupanti: se sei in una massa la mascherina è d’obbligo come al chiuso»

Vede legami con i contagi? «Per ora con la semi finale: gli effetti dei caroselli della finale devono ancora arrivare, vedremo nei prossimi giorni»

C’è chi propone di legare divieti e zone colore non ai casi ma ai ricoveri.. «Non puoi ignorare i contagi: o favorisci la diffusione del virus»

Quindi? «Dosare le limitazioni ma la situazione epidemiologica va sempre considerata»

Un consiglio? «Il solito: vacciniamoci tutti, convinciamo gli incerti a farlo. E manteniamo la prudenza»