Allarme E45, Italia divisa: verso lunghi disagi dopo il rogo e i danni alla galleria FOTO

Lo scontro tra due camion ha mandato già in tilt ieri tutta la circolazione. Riunione d'urgenza in prefettura per affrontare la nuova emergenza

La galleria distrutta sulla E45

La galleria distrutta sulla E45

Arezzo, 24 aprile 2018 - Tre camion incendiati all’interno di una fra le gallerie più lunghe del tratto appenninico. Non si registrano conseguenze particolari per le persone coinvolte, a parte un paio di intossicati soccorsi sul versante di Bagno di Romagna e trasportati in codice giallo al Bufalini di Cesena, ma una vittima pur sempre c’è e si chiama E45. Il pomeriggio di fuoco, scatenatosi intorno alle 17 di ieri, ha intanto «spezzato» in due la superstrada per chi deve viaggiare verso sud e comunque si prevede che quel tratto di arteria in territorio romagnolo, compreso fra gli svincoli di Verghereto e Canili, rimarrà chiuso per un bel pò di tempo.

I tre mezzi pesanti sono stati avvolti dalle fiamme nel tunnel di Monte Coronaro, lungo quasi un chilometro, nel quale – a causa dei lavori in corso di svolgimento – è in vigore il doppio senso di circolazione, istituito nella canna nord; uno dei tre autotreni, che trasportava pollame pronto per la vendita, era oramai prossimo all’uscita nel tratto di maggior pendenza.

Pare che all’origine del rogo vi sia un guasto meccanico, per cui sarebbe da escludere la tesi dell’incidente o del contatto fra almeno due dei veicoli. A seguito di quanto avvenuto, si sono formati incolonnamenti di veicoli sull’uno e sull’altro versante, risolti per chi veniva dalla Toscana con l’uscita a Canili e l’attraversamento della Provinciale 137; i vigili del fuoco, con le rispettive autobotti, sono giunti sul posto da Cesena, San Piero in Bagno, Arezzo, Sansepolcro e Città di Castello e sono rimasti a lavorare per ore, perché oltre ai camion divorati dalle fiamme ci sono danni di una certa consistenza anche alla struttura della galleria, con telai e pannelli laterali antirumore e anti-infiltrazione fusi dall’altissima temperatura e con grossi pezzi di calcinacci caduti a terra dalla volta della galleria, il che non esclude l’insorgenza di problemi di stabilità. In breve empo, sono giunte anche ambulanze del 118, l’elimedica da Bologna.

A livello di viabilità, chi procede verso Cesena subirà ora il leggero disagio di dover uscire a Canili per rientrare a Verghereto, mentre chi si reca dalla Romagna a Perugia (e quindi anche in Valtiberina) può deviare a Verghereto ma non rientrare a Canili, perché il ponte dello svincolo – come noto – è chiuso al traffico dal 18 maggio scorso e fra Canili e Valsavignone la vecchia statale 3 bis è inagibile.

Dovrà quindi abbandonare la E45 a Bagno di Romagna e scalare il valico dei Mandrioli con discesa a Bibbiena e Arezzo lungo il Casentino, oppure uscire a Verghereto, arrivare a Le Balze e rigirare per la Svolta del Podere, poi per Viamaggio e quindi per Sansepolcro.