"Super tangenziale": apertura a fine luglio

Completata la rotatoria di Ca’ de Cio e ripristinato il traffico. Ora le rifiniture e asfaltatura definitiva, quindi via alla bretella dalla Casentinese.

di Dory d’Anzeo

E rotatoria fu. Da ieri via Buonconte da Montefeltro si è unita alla tangenziale, che prima dei lavori finiva all’altezza dello Show Garden. Completato così il primo ‘step’ per quella che negli obiettivi della giunta doveva essere l’inizio della chiusura dell’anello. Ma un disegno decisamente più complesso e che ha dovuto fare i conti con lo ‘stop’ della Regione, che ha giudicato la progettazione presentata del tutto insufficiente.

Dopo qualche giorno di disagi per il traffico, da ieri sera il tratto è percorribile senza il senso unico alternato. Ci sarà una nuova chiusura, tra il 27 e il 28 luglio, ma solo per l’ultima asfaltatura, quella definitiva. L’intervento complessivo è costato un un milione e trecentomila euro e si concluderà definitivamente a fine mese.

"Saremo pronti – conferma l’assessore Gianfrancesco Gamurrini – entro il 29 all’apertura di tutta la bretella dalla Casentinese fino a via Buonconte". In anticipo, dunque, sui piani che avevano ipotizzato l’otto agosto come data di fine lavori.

Un tassello importante, insomma, verso il progetto di alleggerire il traffico in una zona che, specialmente negli orari di punta, si percorre a passo d’uomo. Adesso gli occhi sono puntati su un altro intervento, anche quello potenzialmente promettente per gli automobilisti.

Si tratta della bretella di collegamento dal parcheggio esterno a via Tarlati e la stessa via Buonconte. La strada, una volta realizzata, permetterebbe di spegnere il semaforo di via Tarlati, quello delle mille code, con una direzione obbligatoria.

I lavori dovrebbero essere completati da un’altra piccola rotatoria e a quel punto il traffico verso la Catona sarebbe decisamente più scorrevole, senza contare che lo snodo di Ceciliano – vero spauracchio per chi viaggia verso il Casentino – in questo modo risulterebbe molto più alleggerito.

Sulla realizzazione di questo progetto, che a quest’ora doveva essere già a buon punto, si è messa però di traverso l’emergenza sanitaria. Il costo dell’opera, circa 500 mila euro, era stato approvato e finanziato nel 2019, con una data presunta per la partenza dei lavori a metà 2020. La pandemia ha mandato a monte tutti i piani e di conseguenza i finanziamenti sono andati persi. L’amministrazione adesso dovrà ricominciare daccapo e ripartire dal reperimento dei fondi necessari, ma a questo punto la realizzazione dell’opera è a bilancio per il 2021.

Un doppio intervento sul quale da parte dei residenti e soprattutto dei commercianti erano state sollevate diverse eccezioni, in particolare nel timore che il nuovo disegno sul traffico potesse in qualche modo ostacolare le attività commerciali. Poi sono arrivate le rassicurazioni dello stesso Gamurrini, in una serie di incontri con la gente del quartiere.

Che ora aspetta con curiosità la parola fine. Per la super tangenziale i tempi sono davvero stretti. Già da lunedì dovrebbe iniziare il montaggio dei guard rail sui circa novecento metri della nuova strada. Quella che parte da viale Santa Margherita, attraversi i campi e atterra alla Catona. Collegandola al resto del mondo.