SUBBIANO
Cronaca

Subbiano e il record di candidati. Con Bianchi si arriva a quota 5. Il Pd punta tutto sul Mattesini-bis

Si preannuncia una competizione elettorale davvero singolare per il Comune che conta circa 6mila abitanti

Subbiano e il record di candidati. Con Bianchi si arriva a quota 5. Il Pd punta tutto sul Mattesini-bis

di Sara D’Alessandro

C’è fermento a in vista delle prossime elezioni amministrative in programma per l’8 e 9 giugno. Dopo l’ufficializzazione dei nomi di Ezio Lucacci, Mirella Ricci, Ilario Maggini e Ilaria Mattesini è spuntato il nome di un ulteriore candidato a sindaco che pare essere quello di Luca Bianchi. Quest’ultimo non ha ufficializzato la sua candidatura, ma se così fosse la competizione elettorale 2024, per il comune subbianese, che conta circa seimila abitanti, potrebbe essere molto vivace con la presentazione di ben cinque liste. A colpire è l’alto numero di candidati che puntano a conquistare un posto nella sala consiliare del palazzo comunale. La passione civica evidentemente è ben presente a , se si considera che in altri centri, più grandi si fatica anche a comporre una sola lista e trovare un candidato sindaco. Presidente del consiglio comunale, Bianchi aveva lasciato il proprio incarico ad inizio marzo insieme all’assessore Dominga Guerri, consegnando la lettera di dimissioni in cui aveva definito "irrevocabile" la decisione presa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe caduta durante un incontro con il Pd, nel quale sostiene Bianchi "ci sono stati degli attacchi anche nei confronti miei e di Dominga. E così è maturata la decisione. Negli ultimi tempi – dice – le continue prese di posizione in piena autonomia, mi hanno costretto a dimettermi, non riscontrando più l’idea di civismo e di politica in cui credo e che mi anima, grazie alla quale nel 2019 ho accettato di candidarmi".

Nel frattempo il Pd conferma il suo sostegno alla sindaca uscente Ilaria Mattesini per le prossime elezioni dopo le dimissioni del segretario del partito Andrea Testi che nello stesso momento si è anche dimesso da consigliere comunale. Nella lettera di dimissioni Testi utilizza parole pesanti parlando di malumori ricorrenti, sforzi politici vani e battaglie da combattere che non lo appassionano più. Il Pd con una nota chiarisce la propria posizione, ringraziando il segretario per aver svolto il suo lavoro con abnegazione e impegno, sottolineando il pieno sostegno alla sindaca uscente e dichiarando "di essere già al lavoro con la Mattesini e la coalizione che la sostiene per dare a la migliore amministrazione possibile".