Sottopassi allagati, via all’operazione sicurezza

L’amministrazione comunale ha deciso di correre ai ripari: approvato un progetto esecutivo per gli interventi nelle tre strutture

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di Maria Rosa Di Termine

L’incursione improvvisa del maltempo a Ferragosto, con i danni registrati per il violento nubifragio che non ha risparmiato neanche il Valdarno, ha riportato di stretta attualità la necessità di rendere sempre più sicuri e transitabili soprattutto quando piove i sottopassi stradali. Spesso vere e proprie trappole per gli automobilisti costretti ad attraversamenti a guado per l’acqua che le griglie e le pompe non riescono a smaltire. Un problema che si ripropone non solo in autunno nelle infrastrutture valdarnesi e Montevarchi ha deciso di correre ai ripari per risolvere una volta per tutte la questione. L’amministrazione comunale guidata da Silvia Chiassai Martini, infatti, ha approvato il progetto esecutivo di stralcio per modernizzare e mettere in sicurezza i tre sotto attraversamenti presenti nel territorio del capoluogo: tra piazzale Europa e piazza Garibaldi, alle porte del centro storico, e nelle vie Leopardi, arteria tra la città e l’ospedale della Gruccia, e Maestri del Lavoro che collega la Chiantigiana alla Regionale 69. Un intervento, dal costo di poco più di 38mila euro, che rientra nell’accordo di partenariato pubblico privato stipulato con il raggruppamento temporaneo di imprese, formato da Engie Servizi Spa, C.P.M. Gestioni termiche e Btb, per il rifacimento dell’illuminazione pubblica e di quella degli edifici comunali, dei semafori e per la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport di viale Matteotti. Nel redigere il piano si è partiti dall’assunto che i cambiamenti climatici hanno acuito i pericoli per la circolazione in questo tipo di bypass, i primi a risentire delle conseguenze delle precipitazioni sempre più violente e improvvise. Da qui la necessità di adottare sistemi di monitoraggio e allarme che, dopo aver segnalato l’allagamento e non appena la soglia idrometrica impostata viene superata, blocchino automaticamente e in tempo reale il traffico attivando una segnaletica luminosi. Al tempo stesso l’allarme arriverà alle autorità competenti, ad esempio Polizia Municipale e Vigili del Fuoco.

Nelle carte si prevede una riqualificazione complessiva che contempla, tra gli altri accorgimenti, di dotare ogni sottopasso di due pali con lanterne semaforiche e di sonde per rilevare il livello idrometrico, accompagnata dalla manutenzione dei sistemi di pompaggio. In via Leopardi, inoltre, verrà realizzata una nuova tubazione di scarico visto che la conduttura attuale al momento versa in avanzato stato di degrado. Secondo gli estensori del progetto al termine dei lavori si otterranno tre tipologie di benefici: tecnologico, per il controllo continuo degli impianti che riuscirà a intercettare eventuali anomalie prima che si verifichino; a favore di chi si sposta su gomma, per gli elevati standard di sicurezza, e del gestore che conoscerà sempre lo stato delle apparecchiature, possibili malfunzionamenti e potrà diventare un supporto prezioso nelle decisioni in situazioni di criticità.

"Sapere a che ora si e acceso o spento il semaforo che segnala l’allagamento del sottopasso – sottolineano poi i tecnici – e quindi il divieto di transito, risulta fondamentale anche in caso di indagini e contenziosi giudiziari". Non va dimenticato infine, in tempi di caro bolletta dell’energia, il risparmio, pari al 3 per cento, dei consumi attuali dopo gli interventi sui sistemi di pompaggio.