Sorpresi a ballare in gruppo al Dolceverde e senza mascherine: chiuso il locale

I controlli dei carabinieri dalle regole Covid fino ai reati tradizionali. Addosso ad un cliente trovati un coltello e un tirapugni

Carabinieri

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Arezzo, 29 agosto 2021 - Anche sul finire della stagione estiva i carabinieri del comando provinciale di Arezzo non abbassano la guardia in tema nei servizi di prevenzione nell’arco serale e notturno. Nell’ultimo fine settimana, come prevedibile per il progressivo rientro dalle località di villeggiatura, si è registrato un incremento delle presenze nei centri storici cittadini, luoghi spesso eletti a centro della movida e del divertimento.

Come già di consueto per i trascorsi weekend di questa stagione estiva, i reparti dell’Arma hanno incentrato i servizi sul controllo del rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da Covid-19 nonché sulla prevenzione e sul contrasto di reati predatori, delle condotte concernenti lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, del fenomeno di abuso di sostanze alcoliche, ma anche sull’incremento della presenza nelle aree residenziali in orario serale e notturno al fine si scoraggiare eventuali malintenzionati.

Il servizio – che si è protratto fino alle prime luci dell’alba – è stato condotto con particolare focus sul capoluogo aretino e con la precipua finalità di garantire, soprattutto ai più giovani, di potersi divertire in sicurezza e senza rischi per l’incolumità propria e altrui.

Dalla prima serata e per tutta la notte i controlli hanno riguardato dapprima il centro cittadino per poi spostarsi anche nei comuni limitrofi nelle aree conosciute per essere le più calde della movida, dove sono stati ispezionati i locali più in voga e presidiate le zone circostanti per controllare che fosse garantito il rispetto delle regole a presidio della prevenzione della diffusione della pandemia.

Sono state inoltre effettuate serrate verifiche su strada, in particolare sulle vie di deflusso dai locali maggiormente frequentati, che hanno portato al controllo di svariate decine di autovetture e all’identificazione dei relativi occupanti.

In particolare, nella notte tra sabato e domenica, i carabinieri della compagnia di Arezzo, in collaborazione con i colleghi del Gruppo della Guardia di Finanza di Arezzo, hanno proceduto al controllo di alcuni locali pubblici e delle aree circostanti agli stessi, impiegando numerose pattuglie.

A seguito dei molteplici controlli effettuati, un locale della provincia di Arezzo, il famoso Dolceverde di Castiglion Fibocchi, che avrebbe dovuto essere aperto solamente per effettuare una serata di ristorazione, è stato sanzionato amministrativamente e ne è stata disposta la chiusura ai sensi della normativa anti Covid-19.

I militari, giunti nel locale in tarda notte, hanno verificato e riscontrato che all’interno vi erano numerosi clienti che ballavano, assembrati e senza mascherina.

Durante il controllo all’interno del locale, un giovane straniero, 24enne, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, è stato trovato in possesso di un coltello e di un tirapugni; per lui è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.

Oltre alla chiusura del locale, nell’arco del servizio che come già detto ha interessato anche le zone limitrofe ai locali notturni e le arterie stradali utilizzate per raggiungere gli stessi, sono state denunciate altre 5 persone: un 37enne di origini pugliesi e residente nel valdarno per essersi messo alla guida della propria autovettura sotto l’influenza dell’alcol, un aretino di 53 anni residente nel cortonese sorpreso alla guida senza patente e tre uomini - un 21enne aretino, un pakistano di 26 anni ed un 45 del valdarno-aretino, tutti con precedenti di polizia – sanzionati per l’inosservanza della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Arezzo.