Sorpassi "brivido" in via Roma

E’ uno dei nuovi reati più tartassati Tra un mese entrano 10 vigili in più

La prima volta sono rimasti a bocca aperta perfino loro, che ai reati della strada ci hanno fatto il callo, bello duro. Poi hanno capito che stava diventando un altro di quei comportamenti alla guida da cartellino rosso: e non avendolo nel kit hanno cominciato ad alzare quello rosa. Il verbale rosa, la classica multa della polizia municipale.

Nel mirino una trasgressione che si va ripetendo spesso: il sorpasso azzardato in via Roma o in via Crispi. L’asse centrale del traffico, nei fine settimana sprangato alle auto per fare posto ai ristoranti, è una di quelle strade dove la carreggiata si affianca alle corsie preferenziali degli autobus. E la tentazione di aggirare l’ostacolo, magari fermo o al rallentatore, per allargare il raggio e bruciare le tappe sta diventando un vizio. Dalle notizie che filtrano dal "pianeta vigili" sono state diverse le multe in quel tratto di strada. Salate, salatissime, perché il codice sui sorpassi pericolosi colpisce duro: non solo il portafogli ma anche i punti della patente.

Sono storie sulla fiammata di multe seguita al letargo Covid. Come se i mesi di domicilio forzato avessero in qualche modo scatenato gli istinti peggiori degli automobilisti.

Tra i tipi di incidenti aumentati ci sono ad esempio gli investimenti in città. Con un signore che per quattro volte si è fatto sorprendere dopo esserne stato in qualche modo protagonista. Un po’ troppine: motivo per rafforzare la visibilità delle strisce pedonali, in proposito c’è un progetto in crescita dopo i primi quatto attraversamenti sistemati, ma anche per lanciare un allarme sui nuovi pericoli urbani della strada.

I vigili, si sa, da sempre sono penalizzati dalla carenza di personale. Resa ancora più pesante da quando i loro compiti si sono andati allargando su tutto il piano dell’ordine pubblico. Le postazioni quasi fisse a Saione da anni finiscono per allentare il resto della rete. Ma ora qualche risorsa in più sta arrivando.

Dal primo settembre entreranno in forze ben dieci nuovi assunti, frutto del concorso che è stato completato proprio in questi giorni. Non sono, beninteso, tutti vigili in più: perché intanto sono proseguiti i pensionamenti e quindi in parte andranno a garantire il turn over. Però qualche agente in più ci sarà. Tra l’altro consentendo di venire incontro alle richieste sempre più pressanti che arrivano: dai controlli serrati sulla movida e sui mercati alle stesse chiusure al traffico del fine settimana. Che richiedono personale e forse per questo ancora non c’è stato l’ok del Comune all’estensione del blocco del traffico anche al giovedì.

Intanto dovrà essere aggiornata la rete tecnologica. Una delle brecce più evidenti è quella degli autovelox. Dal "repulisti" deciso anni fa dall’ex Prefetto Montanaro si sono salvate solo tre macchinette di controllo. Due sulla tangenziale e una sul raccordo, tra l’altro rispetto alla postazione iniziale spostata dal limite di 60 a quello di 80 chilometri orari.

Ma tutte e tre soffrono gli acciacchi del tempo e forse i limiti di tecnologie che nel tempo si sono trasformate. Il loro contributo al controllo della velocità si è via via ridimensionato. Ma entro la fine dell’anno dovrebbe partire una gara di appalto per aggiornare tutte e tre le postazioni. Mentre ci sono richieste di aggiungerne delle altre sulle strade più critiche. Da anni continuiamo a frenare "inutilmente" davanti alle cabine vuote: forse è il caso di continuare a farlo.

Alberto Pierini