Si chiude la fiera di Vicenza più grande Gli orafi pensano già all’evento di maggio

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È calato il sipario su Vicenzaoro January, un’edizione da record che ha superato le già altissime attese della vigilia, confermandosi come l’edizione con il maggior numero di espositori nella storia. A Vicenza è tornato tutto il mondo della gioielleria, raddoppiati i buyers esteri rispetto all’edizione invernale 2022 (+105%), e record storico di affluenza con +11,5% rispetto all’edizione pre pandemica del gennaio 2020. Alla grande soddisfazione degli organizzatori di Italian Exhibition Group ha fatto seguito anche quella delle tante imprese orafe aretine presenti. Circa 200 le nostre imprese che, per la maggior parte, hanno avuto modo di incontrare i tanti operatori, sia italiani che stranieri, del commercio dei preziosi che hanno affollato i corridoi del quartiere fieristico vicentino. I contatti media totali hanno superato i 224 milioni lordi e le visualizzazioni degli operatori professionali dei profili espositori sulla piattaforma B2B The Jewellery Golden Cloud hanno superato le 200 mila.

Secondo il presidente di Confartigianato Orafi, Luca Parrini si conferma con VicenzaOro il trend già sperimentato nel corso del 2022. "Con l’uscita dall’emergenza sanitaria assistiamo ad un forte ritorno di interesse per il gioiello made in Italy da parte di buyer che precedentemente indirizzavano i loro acquisti verso i nostri competitor delle aree medio-orientali ed asiatiche". Calato il sipario su Vicenzaoro molte imprese aretine sono già ai blocchi di partenza per partecipare alla seconda edizione di JGT Dubai, dal 12 al 14 febbraio al Dubai World Trade Centre, in attesa del ritorno a casa di Oroarezzo, dal 13 al 16 maggio.