Sfida al Covid: nessuna classe è in Dad

L’amministrazione comunale biturgense resta vigile sul fronte virus anche tra i cittadini e cerca di risolvere le criticità

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di Claudio Roselli

Qualche assenza in più del normale, ma a Sansepolcro nessuna classe è in dad per Covid. Le defezioni si sono registrate non solo per casi di positività o di contatto stretto degli studenti (non dovuti all’ambiente scolastico), ma anche per la scelta di alcuni genitori che prudenzialmente hanno preferito tenere a casa i figli.

L’amministrazione comunale biturgense, alquanto vigile sul fronte Covid-19 e variante Omicron, si scusa inoltre per il disagio provocato nella mattinata di lunedì a bambini, insegnanti e operatori della scuola elementare Collodi a causa dei lavori all’impianto termico e precisa che l’effettuazione solo pomeridiana del lavoro non avrebbe garantito la riparazione entro la giornata.

Tornando all’evoluzione della pandemia, ogni giorno vengono recepite domande e istanze dei cittadini per essere immediatamente presentate alle autorità competenti e agli operatori sanitari.

Il sindaco Fabrizio Innocenti segue gli sviluppi in città, contatta personalmente i soggetti risultati positivi in base alle comunicazioni che gli inviano Asl e Regione e si informa sul loro stato di salute e sulle loro necessità.

Nell’ultima settimana si è registrato un peggioramento della comunicazione da parte delle autorità preposte: le informazioni sono arrivate al Comune incomplete o in ritardo.

Questo ha impedito al sindaco di contattare la Sei, la società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti, perchè potesse effettuare la raccolta degli stessi direttamente al domicilio delle persone contagiate.

Di fronte al rapido diffondersi del contagio da Covid-19, i contatti telefonici avuti dal sindaco sembrano confermare la ridotta gravità della patologia indotta dal contagio.

Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di asintomatici o poco sintomatici: sono riscontrati prevalentemente mal di gola, raffreddore, tosse e spossatezza.

Alle preoccupazioni e ai timori per la malattia, in questi giorni si associa sempre più spesso il disagio per i ritardi, gli ostacoli burocratici e le incertezze dei percorsi da seguire, soprattutto per uscire dall’isolamento. In un incontro online del 29 dicembre scorso, richiesto dai sindaci della provincia, i vertici della Asl Toscana sud est hanno riconosciuto che i ritardi e i disservizi sono dovuti alla drastica riduzione del personale della centrale regionale di tracciamento, avvenuta prima della repentina crescita causata dalla variante Omicron. Intanto, al Foro Boario le vaccinazioni per adulti e bambini sono effettuate regolarmente.

Altrettanto avviene per l’esecuzione dei tamponi.

A questo proposito, il Comune ringrazia i farmacisti locali per la loro fondamentale opera di collaborazione.