Servizio di trasporto MIV. La Valdambra entra nel progetto

Dal 1 settembre prossimo i cittadini della Valdambra che saliranno sugli autobus pagheranno le stesse tariffe che pagano gli altri utenti della vallata.

Gli autobus della MIV

Gli autobus della MIV

Arezzo, 19 luglio 2019 - Gli utenti della Valdambra che utilizzano il nuovo servizio di trasporto pubblico “MIV”, entrato in funzione a metà maggio, a partire dal 1 settembre prossimo pagheranno le stesse tariffe che pagano gli altri utenti della vallata. Questo quando emerso mercoledì scorso in una riunione del comitato tecnico, che si è svolta a Firenze, in Regione Toscana. Una notizia che è stata accolta con soddisfazione dall’amministrazione comunale di Bucine. “Ci eravamo attivati fin da subito per correggere la situazione – ha detto il sindaco, Nicola Benini – , ma è normale che in una fase iniziale, da considerarsi sperimentale, ci fossero aggiustamenti da fare. Vogliamo ringraziare la dirigenza MIV e la Regione Toscana per la tempestività e la sensibilità nei confronti degli utenti della Valdambra”.

Sono quindi state accolte le istanze del Comune di Bucine relative alle tariffe del trasporto pubblico in Valdambra, che non erano proporzionate rispetto a quelle del fondovalle. Il tavolo tecnico ha riconosciuto giuste le osservazioni ed ha deliberato di inserire a tutti gli effetti la Valdambra nel progetto MIV a partire dal 01 settembre, prima quindi dell’inizio dell’anno scolastico. “Siamo pienamente soddisfatti del risultato raggiunto, nell’interesse di tutti i valdambrini – ha sottolineato l’amministrazione comunale – e ringraziamo l’assessore Ceccarelli per la tempestività e la concretezza nell’affrontare i problemi dei cittadini”.

Nel frattempo è stata ultimata la posa delle nuove pensiline in tutto il Valdarno. Sono state collocate nelle varie fermate quasi sessanta nuove strutture, parte delle quali è andata a sostituire alcune delle più deteriorate. Le altre hanno invece consentito di implementare il numero di fermate, migliorando il decoro urbano dei comuni coinvolti. Un centinaio di vecchie pensiline non sostituite sono state comunque rimesse a nuovo, con un'opera di manutenzione, di verniciatura e pulizia, che ha permesso di migliorarne il comfort. Dopo questi primi due mesi di sperimentazione il servizio andrà a regime a partire da settembre, con modifiche sugli orari e sui tracciati. Cambiamenti decisi anche in virtù delle segnalazioni avvenute dopo la fase iniziale della MIV. Il servizio, come noto, prevede i collegamenti ogni ora dalla collina al fondovalle e ogni mezzora tra i centri di pianura.