Non sono più semplici ragazzate, innocenti riti di iniziazione per entrare nel mondo degli adulti. In realtà il binge drinking, l’abbuffata alcolica, portare a sviluppare una vera dipendenza, soprattutto tra i più giovani. Sarebbe necessario conoscere a fondo la cultura dei giovani e utilizzare linguaggi appropriati. Solo nella notte di Capodanno sono state undici le persone, a volte anche minorenni, che hanno dovuto farsi soccorrere ad Arezzo. I giovani andrebbero inseriti in una rete di protezione per incrementare la consapevolezza del pericolo e soprattutto a capire se è stata una bravata o è il segnale di una gravissima abitudine. Vengono i brividi a scriverlo: l’alcol è sempre la prima causa di morte giovanile in Italia.
CronacaSe la festa affoga in un bicchiere