Scuole guida, cresce la rivolta: chiesto l'intervento del ministero

Altre accuse all'esaminatore: "Patenti lanciate al volo dopo la prova". "Freno a mano tirato durante la prova". Autoscuole toscane all'attacco

Esame per la patente di guida (Foto di repertorio)

Esame per la patente di guida (Foto di repertorio)

Arezzo, 15 novembre 2017 - «L'esaminatore? Vecchia conoscenza, speriamo che il ministero intervenga quanto prima». Marco Abbondandolo è coordinatore regionale della confederazione nazionale delle autoscuole, la Confarca. Spiega che il professionista in questione ha già scatenato lamentele in tutta la regione e chiede che Roma intervenga.

«Sono venuto a conoscenza di vari episodi su questa persona. Quando i ragazzi passano l’esame, pare  che laatente venga loro “lanciata“ dal tecnico. O ci è stato riferito che durante una prova abbia tirato il freno a mano mentre l’esaminando stava guidando e iniziato a spiegare quello che secondo lui non andava. Non sono stato diretto testimone, ma ho raccolto segnalazioni da ogni parte della Toscana. Sono portato a credere che qualcosa di vero ci sia».

Abbondandolo mette nero su bianco e chiede l’intervento da Roma: «Ha subito già un procedimento disciplinare a Firenze, ha avuto dei problemi con un giovane alle prese con l’esame pratico di guida – si legge nella nota di Confarca – e è stato punito con l’interdizione provvisoria dal servizio a contatto con il pubblico». La protesta di Montevarchi non è stata una sorpresa per Confarca: «Tutte le autoscuole si rifiutano di fare esami con lui, da Firenze ad Arezzo, lo conoscono tutti gli addetti ai lavori  Bisogna prendere provvedimenti per ripristinare la tranquillità che si aspettano tutti, dai titolari delle autoscuole ai candidati». La motorizzazione civile sta lavorando per avere chiara la situazione e prendere, se sarà il caso, qualche provvedimento.