SCUOLA MEDIA "GIORGIO VASARI" AREZZO

Oggetti volanti tecnologicamente modificati: un mercato in fortissima crescita.Intervista ad un esperto

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Ad accompagnarci nel meraviglioso mondo della drone technology è Alberto Santini, esperto di fotografia e subacquea, fondatore del club Fotozoom, che da anni promuove un settore in continua crescita, molto articolato dal punto di vista normativo e dell’offerta.

Di che materiali sono fatti i droni e quanto costano?

"La maggior parte dei droni sono costituiti da un guscio di plastica che protegge circuiti stampati e fili elettrici; nei modelli più grandi i componenti sono di metallo con attrezzature elettroniche sofisticatissime. I prezzi variano da poche decine di euro a costi oltre il milione (droni militari). I più diffusi oscillano tra 500 e 1000 euro, in base alla qualità della telecamera".

Quanti tipi di drone esistono?

"Tanti: militari, DAP, ad ala fissa o rotante, dirigibili, fpv race (per gare ed evoluzioni)".

Dimensioni e prestazioni?

"Le dimensioni variano da pochi centimetri a più di dieci metri, con velocità fino a 70 kmh e altezza fino a 5 km".

Possono sostituire il lavoro umano?

"Possono farlo solo parzialmente poiché, pur sostituendo la presenza fisica dell’operatore, richiedono di esser pilotati. Negli usi civili sono lontani gli utilizzi per consegne e delivery, non hanno sufficiente autonomia di volo né garanzia di sicurezza".

Pregi e difetti?

"Tra i difetti la potenziale pericolosità per l’incolumità delle persone, legata a errori umani o di fabbricazione. Tra i pregi la straordinaria versatilità nell’uso, l’innovazione nell’approccio fotografico e cinematografico".

La normativa cosa richiede?

"L’età minima per prendere un patentino online per drone con GPS è 16 anni. Prima è consentito l’uso di quelli giocattolo, o deve esserci un adulto o un 16enne patentato. La navigazione deve essere sempre VLOS, cioè visibile al dronista, quindi restare entro un raggio di 500 mt, ad un’altezza massima di 150, con volo solo diurno, in zone autorizzate (esistono no fly zone, come aeroporti, carceri, ecc). Nei centri abitati i droni sotto i 250 gr. possono sorvolare solo mantenendosi a distanza di 50 mt dalle persone. In situazioni critiche l’uso è vietato per tutti".

Quanto è difficile guidarli?

"I più semplici sono quelli giocattolo, i più diffusi sono facilitati dal GPS; quelli da gara, gli FPV race, sono difficili. Le gare si svolgono al chiuso e all’aperto, in condizioni di sicurezza ma su standard di difficoltà sempre più alti, specie per evoluzioni".

Quali droni usano nel cinema?

"Talvolta anche “semplici” Phantom, ma generalmente droni più grandi e pesanti, per reggere telecamere sofisticate".

Quanti ne vengono persi?

"Grazie ai gps, succede raramente. Ma può capitare, anche ai migliori..."