Scritte sui muri: gli studenti le cancellano

Il d-day scatta domani pomeriggio nell’area verde chiamata la Pista. Tra loro anche famiglie e volontari per rimettere in ordine

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di Lucia Bigozzi

Tutto è iniziato dalle parole pace e guerra. "Esiste il conflitto con le armi e quello con le brutte parole; spiegando ai nostri figli il concetto di guerra, è arrivata proprio da loro la segnalazione: sapete che ai giardini pubblici ci sono brutte parole e brutti disegni?". Marna ripercorre la cronistoria dell’idea lanciata a Foiano dal Banco di Solidarietà "Pier Giorgio Frassati", trasformata in progetto condiviso con scuola e amministrazione comunale. Marna è una delle mamme e operatrici del Banco presieduto da Eugenia Angori, artefici insieme ad alcune insegnanti dell’istituto Marcelli dell’iniziativa che ha un duplice obiettivo: "Cancellare frasi violente, disegni osceni e perfino bestemmie dall’edificio che un tempo ospitava il bar dei giardini e ritinteggiare coi colori per dare nuova vita all’area. C’è pure un fine educativo perché l’idea è offrire a bambini e famiglie l’opportunità di mettere in pratica la tutela dell’ambiente".

Il d-day scatta domani pomeriggio nell’area verde chiamata la "Pista, con quasi un secolo di vita e generazioni di foianesi che l’hanno vissuta tra i vialetti e le panchine. In campo scende la "squadra" di genitori, studenti, volontari, insegnanti e il vicesindaco Jacopo Franci, nella doppia veste di genitore e rappresentante istituzionale. "Abbiamo aderito volentieri al progetto del Banco e provveduto all’acquisto dell’attrezzatura necessaria dopo un sopralluogo con i tecnici. Distribuiremo un kit con cappellino, pettorina e guanti per rimarcare il senso di squadra e la collaborazione tra amministrazioni, scuola, associazioni e cittadini", spiega Franci che va oltre e annuncia il piano di riqualificazione dei giardini pubblici che entro la fine dell’anno aprirà il cantiere al Castellare per concludere i lavori nel 2023 "e restituire alla comunità un’area rinnovata, con giochi per i bambini ma anche spazi per eventi culturali e musicali dedicati ai giovani". Un luogo dove i ragazzi possano incontrarsi ed esprimere la loro creatività, necessità molto sentita a Foiano e ora nei piani del Comune. "L’iniziativa è stata proposta alla scuola da alcuni genitori e docenti attivi all’interno del Banco di solidarietà.

L’ho accolta con entusiasmo perchè in linea con l’azione che il nostro istituto porta avanti da sempre, ovvero educare al rispetto dell’ambiente in maniera concreta. Credo che la scuola abbia il compito di promuovere e coltivare il rapporto con il territorio dal quale nascono alleanze educative e un dialogo fatto di sollecitazioni reciproche" sottolinea Anna Bernardini, dirigente scolastico del "Marcelli" che si sofferma su un aspetto: "Oltre alla ripulitura, c’è l’impegno a dare un nuovo look a un ambiente familiare per gli studenti. I giardini confinano con il plesso della elementare e media, dal Comune abbiamo ottenuto l’uso degli spazi durante l’orario delle attività e l’orto didattico, in collaborazione con Coldiretti, è un progetto molto apprezzato da bambini e adolescenti".

E se lo spazio è di tutti, partecipare al restyling dei giardini del Castellare significa anche "riappropriarsi di un’area pubblica condividendo un momento di cittadinanza attiva" spiega Marna che assicura: "Siamo pronti a cancellare le brutture, anche con l’ombrello".