No alla Scuola intitolata a Sassoli. E il fratello non ci sta

Mario Gori Sassoli, fratello maggiore di David, compianto presidente del Parlamento Europeo scrive una lettera accorata al sindaco di Cortona Luciano Meoni

David Sassoli

David Sassoli

Cortona (Arezzo), 23 marzo 2022 - Addolorato, chiede spiegazioni. Mario Gori Sassoli, fratello maggiore di David, compianto presidente del Parlamento Europeo scrive una lettera accorata al sindaco di Cortona Luciano Meoni, centrodestra, per chiedere il perché della bocciatura in consiglio comunale all’intitolazione dell’edificio scolastico in costruzione alla memoria del fratello scomparso.

Lo fa ricordando il forte legame che la sua famiglia ha con la città aretina dove lui stesso vive da quasi 40 anni. Legame che anche lo stesso David aveva con la Cortona, suo buen retiro tra un impegno istituzionale e un altro. «Le manifestazioni di sincero cordoglio e di profonda stima per la non comune e appassionata figura di ‘promotore di pace’ di mio fratello sono state spontanee e unanimi, in Italia come all’estero», scrive nella lettera aperta al sindaco Mario Gori Sassoli. 

«Non si contano le proposte, moltissime già portate a compimento, di dedicargli centri culturali, scuole, biblioteche, sale di convegni e aule consiliari». Lo stesso Mario Sassoli ricorda che i tributi sono stati sempre bipartisan. A poca distanza dalla sua morte anche a Cortona, attraverso il gruppo consiliare di minoranza del Pd, era stata presentata una mozione per l’intitolazione della futura scuola elementare e media del territorio, che sarà operativa dal prossimo settembre, ritenuta luogo ideale da tributargli vista la sua grande energia nel promuovere alle giovani generazioni gli ideali e i valori fondativi dell’Europa. 

«Una proposta che mi aveva rallegrato – scrive ancora Mario Gori Sassoli - in quanto, per motivi affettivi, Cortona è stato un luogo che mio fratello ha amato e frequentato spesso».  La risposta del sindaco Luciano Meoni non si è fatta attendere: «Sassoli, prima come giornalista e poi come uomo delle istituzioni, ha saputo interpretare i migliori valori della nostra democrazia. Purtroppo però questa iniziativa è stata portata avanti da alcuni esponenti locali senza il benché minimo coordinamento. La nuova scuola di Camucia manterrà il nome di Umberto Morra, figura importante che l’amministrazione comunale non vuole cancellare».

Il gruppo Pd della città rilancia invece la proposta e fa appello a tutte le forze politiche per allungare lo sguardo oltre la polemica politica e compiere questa scelta.  Laura Lucente