Sant'Andrea, Vedovini verso il rinnovo: il consiglio blinda il suo campione

Il direttivo biancoverde dà mandato a Carboni per confermare il re della piazza. Bruni vicino al debutto nella prova generale. Checcacci a Porta del Foro?

Enrico Vedovini

Enrico Vedovini

Arezzo, 23 settembre 2018 - Sarà un caso, o forse solo una bella foto (scattata da Andrea Lisa Papini) da condividere con gli amici di Facebook.Ma in era social il recente cambio d’immagine del profilo di Enrico Vedovini in un momento di incertezza sul suo futuro appare come una dichiarazione di ampia disponibilità alla trattativa per il rinnovo dopo le incertezze del dopo-Giostra. Il quartiere non ha dubbi e il consiglio direttivo di Porta Sant’Andrea si è espresso in maniera univoca dando preciso mandato al rettore di intavolare la trattativa per prolungare di almeno altri tre anni la carriera di Ucillino con il «Divus».

I primi contatti ci sono stati, Maurizio Carboni continua a sfoggiare serenità: «La questione non mi preoccupa minimamente, abbiamo tutto il tempo per trovare l’accordo», ripete da settimane. In fondo non c’è fretta e lo sfogo di Vedovini dopo il 2 settembre era forse più legato alla fatica di un’estate intensa e alla sconfitta che ha cancellato il sogno del primo cappotto della sua carriera e della vittoria che avrebbe portato Sant’Andrea da sola in testa all’albo d’oro.

«Non mi va giù che si dia per scontato il mio rinnovo» è una delle frasi-chiave dell’intervista che Vedovini rilasciò a La Nazione 48 ore dopo il Saracino. Obiettivo raggiunto, visto che il consiglio del quartiere si è mosso per rinnovare la meritatissima fiducia a Vedovini. A questo punto è una questione di tempi e di limature sulle clausole ma il 22 giugno è ancora lontano anni luce e qualsiasi nube sul rinnovo sembra essersi diradata.

Un’altra Nuvola è invece in arrivo, nel senso della cavalla che avrà l’ingrato compito di non far rimpiangere Peter Pan, probabilmente il miglior cavallo mai visto galoppare in piazza Grande, anche per la sua longevità agonistica. Ventitré Giostre con otto vittorie non saranno numeri facili da ripetere in tempi di fotocellule e attenzione veterinaria alla salute del cavallo.

L’altra novità in casa biancoverde potrebbe essere quella del debutto di Matteo Bruni alla prova generale di giugno. Il giovane cavaliere, colpito dal tremendo lutto della morte del padre Piero all’Archivio di Stato, dopo un anno incoraggiante sembra nelle condizioni di superare Francesco Rossi nella gerarchia delle riserve. Per Tallurino un 3, un 4 e un 5 diventato 3 per la carriera lenta potrebbero essere le ultime apparizioni ufficiali in lizza, dopo aver perso il ballottaggio da titolare con Marmorini.

E a proposito di ex di Sant’Andrea ci sono sirene giallocremisi che allettano Angiolo Checcacci, ex allenatore biancoverde prima dell’arrivo di Manuele Formelli nel 2017. Nessun passo ufficiale della dirigenza di Porta del Foro che ha rinnovato la fiducia a Maurizio Orlandi che, tra l’altro, è in ottimi rapporti con Checcacci. Per ora siamo ai primi approcci informali grazie alla bandiera giallocremisi Gabriele Veneri, nel ruolo di intermediario per convincere l’amico Checcacci. Chi vivrà vedrà.