Sansepolcro, ultimo atto del rapporto con Buitoni: la cancellazione del logo

Campeggiava da oltre trent'anni sulla facciata dello stabilimento. "Un colpo al cuore - ha detto il sindaco Innocenti - anche se lo si sapeva che sarebbe avvenuto"

Pennellate di verde cancellano il logo Buitoni dallo stabilimento di Sansepolcro

Pennellate di verde cancellano il logo Buitoni dallo stabilimento di Sansepolcro

Arezzo, 1° dicembre 2022 - Sapevamo che così sarebbe andata a finire per motivi di forza maggiore, ma questo non toglie ugualmente il dispiacere ai biturgensi per la cancellazione del logo Buitoni dalla parete rivolta verso Sansepolcro dello stabilimento presente dal 1988 nella zona industriale Alto Tevere-Santa Fiora. Nella giornata di mercoledì 30 novembre, una squadra di manutentori all’opera in una piattaforma aerea ha provveduto a cancellare il logo, passando sopra di esso uno strato di vernice di colore verde. Una visione che balzava agli occhi già percorrendo la E45 e ora è stata scritta la parola fine su 195 anni di storia, perché la Buitoni è stata fondata nel 1827. Come noto, il rapporto fra la città e il prestigioso marchio di paste alimentari - che qui è nato e che per oltre un secolo e mezzo ha portato il benessere in tantissime famiglie del Borgo e della vallata, rivelandosi una realtà anche sociale, oltre che economica – si era interrotto il 31 dicembre del 2021, dal momento che la multinazionale Nestlè aveva deciso di non concedere un’ulteriore proroga alla licenza di utilizzo del logo Buitoni per le linee di prodotto presenti a Sansepolcro, per cui da quasi un anno lo stabilimento è denominato Newlat-Delverde e si deve all’impegno del dottor Angelo Mastrolia, anche nella ricerca delle piazze di mercato, se i numeri del gruppo alimentare da lui presieduto sono positivi e se qui in Valtiberina il posto di lavoro è ancora garantito per quasi 400 persone. “Sentimentalmente, e anche storicamente, un colpo al cuore. Perché si sapeva ormai da inizio anno che prima o poi sarebbe successo. Ma quando lo vedi con i tuoi occhi, qualcosa tocca”. Così il sindaco Fabrizio Innocenti.