Sansepolcro, la fototrappola killer implacabile con i trasgressori

L'abbandono dei rifiuti ingombranti e il conferimento nei contenitori sbagliati sono gli errori più frequenti dei cittadini, che vanno incontro a sanzioni anche pesanti

La fototrappola killer dei rifiuti in azione a Sansepolcro

La fototrappola killer dei rifiuti in azione a Sansepolcro

Arezzo, 20 settembre 2019 - Pizzicati e ora multati. È scattata la tolleranza zero, a Sansepolcro, in materia di rifiuti. Alle venti postazioni fisse di fototrappole, si è aggiunta in ultimo la ribattezzata “fototrappola killer”, che viene fatta girare per la città e, al contrario di quanto il nome induce a pensare, è di fatto una vera e propria telecamera che filma per intero il comportamento dell’utente indisciplinato. Sul profilo Facebook del Comune biturgense, sono state pubblicate le foto con i volti e schermati, così come le targhe delle auto, ma le riprese sono impietose nella loro chiarezza. L’amministrazione di Palazzo delle Laudi deve ancora quantificare la casistica, anche se vi sono almeno una cinquantina di situazioni sotto sanzione, che potrebbe rivelarsi anche molto salata, arrivando persino a 500 euro. Il conferimento irregolare dei rifiuti è la voce generica, all’interno della quale vi sono quelle specifiche. “L’abbandono degli ingombranti resta il difetto più frequente – afferma Gabriele Marconcini, assessore ai beni comuni – perché c’è chi deve liberarsi di un rifiuto del genere e allora è abituato a lasciarlo accanto ai cassonetti: niente di più sbagliato. In secondo luogo, vi sono gli errori nello scarico: diversi, insomma, scaricano nel contenitore errato, magari perché non leggono attentamente cosa sta scritto all’esterno. Con l’attivazione nel territorio delle fototrappole, possiamo avere un monitoraggio costante del fenomeno, perchè incentrato sulle postazioni di raccolta ed è stato grazie a questi strumenti e al controllo degli ispettori ambientali di Sei Toscana che abbiamo potuto sorprendere i trasgressori”.