San Giovanni. Si laurea a 54 anni l’ex assessore David Corsi

Ha discusso una tesi sulle ricadute giuridiche dell’utilizzo di una particolare tecnica di federazione dell’Intelligenza Artificiale applicate alle pratiche di contrasto ai fenomeni criminali e terroristici.

Il laureato David Corsi

Il laureato David Corsi

Arezzo, 02 dicembre 2022 - Non è consueto veder completare il ciclo accademico ad un “giovane” di 54 anni. Si tratta del sangiovannese David Corsi, da sempre attivo nella scena politica e associativa della città di Masaccio oltre che ex assessore ai lavori pubblici, alle manutenzioni e all’ambiente dal 2014 al 2019 durante il secondo mandato di Maurizio Viligiard. Si è infatti laureato presentando una tesi sull’intelligenza artificiale. “Finita l’esperienza amministrativa nel 2019, avevo ancora voglia di impegnarmi, ma al di fuori della politica- ha detto - I ritmi dei 5 anni di assessorato erano stati talmente alti che rimettermi a studiare non è stato difficile. Ho scelto, quindi, un’università on line che mi consentisse di conciliare i tempi di studio con il lavoro e un percorso che sintetizzasse la “vita vissuta”. Credo sia stato quest’ultimo aspetto ad avermi appassionato di più: poter fare sintesi tra conoscenze tecniche, istituzionali e le esperienze maturate in 50 anni. Scegliere diritto delle tecnologie alla facoltà di Giurisprudenza è stato un attimo che mi ha segnato dei 3 anni successivi. Il momento più bello in assoluto – ha aggiunto – è stato a Roma, alla discussione della tesi e proclamazione finale alla presenza della mia famiglia. Un po’ perché la pandemia ci ha fatto abbandonare certi momenti di condivisione, ma soprattutto per la gioia che abbiamo sinceramente condiviso”.

L’elaborato nasce su un progetto condiviso con l’Innovation Center della banca. La tesi parla di quali sono le ricadute giuridiche dell’utilizzo di una particolare tecnica di federazione dell’Intelligenza Artificiale applicate alle pratiche di contrasto ai fenomeni criminali e terroristici. Insomma, qualcosa di attinente al suo lavoro, visto in chiave innovativa e come sintesi di conoscenze tecniche e giuridiche approfondite nel corso di studio. “Sono molto soddisfatto dell’elaborato – ha aggiunto Corsi - Ha richiesto mesi per la raccolta delle informazioni e per giungere alle conclusioni. Però, penso, abbia restituito qualcosa di concreto e tangibile utilizzabile in vari contesti”. E per il futuro? “Per adesso mi prendo un congruo periodo di riflessione e riposo, ma non troppo. Non vorrei disperdere l’energia e le capacità di lavoro accumulate. Cosa ci riserva il futuro è sempre un’incognita, certamente vorrei continuare ad approfondire le implicazioni dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Un altro sogno nel cassetto? Imparare a suonare la batteria”.