San Giovanni. Quasi ultimati i lavori alla rotonda della Gruccia. Modifiche alla viabilità

La nuova opera è fondamentale per mettere in sicurezza l'area, dove insistono un supermercato, un locale molto frequentato, attività commerciali e una palestra.

La viabilità alternativa in questa fase di lavori

La viabilità alternativa in questa fase di lavori

Arezzo, 25 gennaio 2022 - Sono in conclusione a San Giovanni i lavori di realizzazione della nuova rotatoria tra la Regionale 69 e via Maestri del Lavoro, nella zona sud della città, che consentirà di eliminare un incrocio molto pericoloso, mettere in sicurezza l’intera area e rendere più scorrevole il traffico. Per permettere il completamento dell’opera, sono state previste alcune modifiche alla viabilità. Fino al 31 gennaio è stato introdotto il senso unico alternato regolato con semaforo o movieri sulla 69, nella zona interessata, per consentire l’asfaltatura. Dalle 20 di lunedì 31 gennaio alle ore 7 di martedì 1 febbraio 2022, e comunque fino al termine dei lavori, nel tratto interessato, tra via Gruccia e via Maestri del Lavoro, sarà invece istituita la chiusura totale al transito veicolare. Contemporaneamente in via Lavagnini, tra piazza della Repubblica e l’intersezione con via Gruccia, verrà attuato il senso unico di marcia verso il centro della città, mentre in via Gaggi/via Rossellini ci sarà il senso unico alternato. Come viabilità alternativa, chi proviene da nord ed è diretto verso Montevarchi, può procedere dall’Oltrarno in direzione Terranuova, o da via Vittorio Veneto andare in via Martiri della Libertà, via Pruneto e immettersi sulla Regionale 69. Chi invece dovesse entrare in via Spartaco Lavagnini diretto verso sud, potrà farlo da via Europa, imboccando poi via Martiri della Libertà e via Pruneto. Chi arriva infine da sud potrà deviare alla rotatoria della Croce del Papi, procedere in zona cimitero e percorrere via Martiri della Libertà, via Europa, via Lavagnini e via Don Sturzo, oppure passare per via Rossel e via Fermi, dove però sarà attivo un senso unico alternato.

Si tratta, senza dubbio, di un intervento di grande rilievo per l’area a sud della città.. In zona, infatti, insistono una palestra, un supermercato, importanti attività commerciali e un locale molto frequentato, soprattutto dai giovani e anche di sera. In passato, soprattutto d'inverno, non sono mancati incidenti stradali e la vicenda, spesso, è stata affrontata anche in consiglio comunale, non solo in questa, ma anche nella passata legislatura. Tra l’altro la zona è densamente abitata e quell’incrocio consente di entrare lungo la Regionale anche per dirigersi verso Montevarchi con un incrocio, a raso molto pericoloso. L’iter per arrivare al cantiere è stato molto complesso. Nel corso del 2020 è stato approvato il progetto esecutivo e di pari passo è stata portata avanti la procedura espropriativa per l’acquisizione delle aree, dove, fino ad alcuni anni fa, c’era una stazione di servizio. Siamo quindi arrivati ad un punto di svolta. Molto importante l’intervento della Regione Toscana che nel 2019, con la legge di bilancio, ha finanziato con 250.000 euro la realizzazione della rotonda. Una operazione resa possibile grazie soprattutto all’intervento dall’allora assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, che era stato sollecitato dall’amministrazione comunale in merito alla pericolosità di quel tratto stradale.