I sogni di gloria con Medioetruria e la realtà dell’alta velocità meno amara di quello che sembra. A mettere un freno alle voci rilanciate dai consiglieri regionali del Pd Vicenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis sul taglio del treno per Milano e Torino che passa da Arezzo e Terontola ci pensa l’assessore ai Trasporti del Comune di Cortona Silvia Spensierati: "Nessun allarmismo sul treno Frecciarossa e sulla fermata a Terontola, il servizio resta confermato per i prossimi due anni". Si tratta del treno 9300 Perugia-Torino che in Toscana effettua fermate a Terontola alle 5.56 e ad Arezzo alle 6.25. L’unico treno della mattina presto che porta a Milano e poi a Torino dalle due stazioni aretine. "Come ha già spiegato l’assessore ai Trasporti umbro Enrico Melasecche, siamo nella fase di rinnovo contrattuale e pertanto al momento è inibito l’acquisto di biglietti per il mese di marzo - dichiara Spensierati - si tratta di una questione tecnica temporanea, ma l’accordo fra la Regione Umbria e Trenitalia è stato già stabilito, peraltro lo avevamo già annunciato in occasione della conferenza stampa di fine anno" spiega Spensierati. "Ringrazio la Regione Umbria e Melasecche per aver garantito un servizio strategico e apprezzato da numerosi viaggiatori che si spostano da Cortona verso nord e che grazie alla fermata a Terontola hanno consolidato il 20% di utenti complessivi" conclude l’assessore. Un allarme rientrato che riaccende i riflettori sull’alta velocità e sull’eterno progetto Medioetruria. Stazione che sarebbe strategica per un’area con quasi un milione e mezzo di abitanti, con più di 200 mila imprese, con oltre 600 mila occupati. Oltre al turismo, con oltre 10 milioni di presenze annue. Il bacino di utenza ha caratteristiche simili a quelle della stazione Mediopadana di Reggio Emilia. In questo caso, sul campo, ci sono diverse soluzioni possibili, Rigutino o alcune zone del Cortonese, se dovesse toccare alla nostra provincia. L’ultimo atto ufficiale è l’annuncio di un tavolo tecnico, che dovrà valutare le diverse ipotesi per la realizzazione della nuova stazione sulla linea direttissima Firenze-Roma, con analisi tecniche per mettere a confronto le varie alternative per la stazione. A oggi, tre mesi dopo l’istituzione del tavolo, non si hanno notizie di passi avanti per Medioetruria. Scoprire che il Frecciarossa della mattina per Milano non sparisce è già un risultato. Federico D’Ascoli