Cantiere
Arezzo, 18 ottobre 2018 - Accordo raggiunto e ripristino dei fondi. Queste le novità che arrivano a seguito dell'incontro tra il governo e l'Anci nella persona del presidente De Caro nell'ambito della conferenza unificata Stato-Regioni. Secondo l'intesa, ritorneranno disponibili i finanziamenti ottenuti dai comuni fin dal 2019. Per Arezzo la novità, che è stata salutata a livello politico nazionale con commenti favorevoli bipartisan, significa molto. In ballo c'era infatto il piano per le opere pubbliche che cambierà in parte il volto della città.
Il Comune ha stanziato per le opere in questione circa trenta milioni di euro, dei quali 17 provenienti dai fondi dello Stato. E' chiaro che senza quella cospicua parte, che costituisce più della metà degli investimenti, sarebbe saltato un bel pezzo dell'impianto programmato dall'amministrazione, pur se il sindaco Alessandro Ghinelli aveva annunciato di avere in serbo un piano B. Adesso arriva un sospiro di sollievo con la conferma dei finanziamenti.
In programmmazione nel prossimo biennio tornano dunque opere considerate fondamentali, due esempi su tutti: la doppia canna del sottopasso Baldaccio e la rotatoria all'intersezione tra la tangenziale e via Fiorentina, con la realizzazione di un sottopasso per l'attraversamento pedonale. Ma non c'è solo questo: anche interventi sui parchi e sugli edifici scolastici per un complesso appunto che arriva alla cifra di trenta milioni e rotti.
Soddisfazione, in un post pubblicato su Facebook, è stata espressa dalla senatrice leghista Tiziana Nisini che, come noto, è anche assessore al Comune di Arezzo: "Oggi nella Conferenza Unificata Stato-Regioni è stato raggiunto l’accordo sul programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie. Nella legge di bilancio saranno inserite disposizioni grazie alle quali i comuni potranno beneficiare delle risorse previste già dal 2019 in base a spese sostenute e documentate”