Ruocco: "Misure per le imprese"

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di Lucia Bigozzi

Ha voluto parlare, vedere, capire come e quanto i rincari energetici pesano sulle imprese che creano lavoro e fanno girare il pil dell’economia. Carla Ruocco, capolista di Impegno Civico nel collegio plurinominale alla Camera, ha impostato il "navigatore" del tour elettorale in Valdarno, direzione San Giovanni, all’Ivv. L’incontro con Marco Carresi e la bolletta del gas di luglio che supera i duecentomila euro è la realtà che la parlamentare, presidente della commissione d’inchiesta sulle banche a Montecitorio, ha toccato con mano. "L’Ivv è un’industria meravigliosa che conosco, anche perchè a casa ho oggetti dell’artigianato vetrario che non è certo secondo al distretto di Murano. Si tratta di produzioni di eccellenza, emblema del Made in Italy che vanno tutelate dal caro-bollette e blindate perchè se le aziende chiudono, non riapriranno. Il nostro manifatturiero va difeso".

La proposta di Impegno Civico di cui Ruocco si fa portavoce, sta nell’intervento diretto dello Stato "a copertura dell’80% della bolletta energetica, che è poi la percentuale degli aumenti dei costi. Le risorse da destinare all’intervento ci sono e aggiungo, occorre prorogare tutte le misure di sostegno economico-fiscale adottate durante la pandemia che hanno funzionato". Alla guida della commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche, Ruocco si è occupata del "dossier Banca Etruria e di Mps impedendone la svendita. Abbiamo un rapporto di collaborazione con gli istituti di credito, ad esempio per incrementare l’erogazione di crediti anche di piccola entità garantiti dallo Stato".

Proprio sul versante del credito, la candidata di Impegno Civico sottolinea la necessità di "lavorare su moratorie fiscali" e lancia un appello alla realtà bancaria "a reiterare le misure per compensare gli effetti della pandemia sul mondo produttivo". Secondo tappa ad Arezzo "città molto bella che conosco e della quale mi sono occupata da parlamentare per la vicenda Banca Etruria. Putroppo scontiamo l’irresponsabilità di forze politiche che hanno fatto cadere il governo Draghi, ma è il governo in carica ad aver convinto l’Europa a stabilire un tetto al prezzo del gas".