Rondine, taglio del nastro con Bianchi e Bassetti

Una nuova casa per costruire la pace. Domani l’inaugurazione. Modera la direttrice Pini

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Il metodo Rondine diventa per tutti grazie al nuovo centro internazionale di formazione, un "nuovo presidio culturale europeo a servizio della pace". Uno spazio formativo rivolto non solo ai giovani di Rondine ma aperto a tutti i soggetti della società civile per una formazione allargata sulla trasformazione del conflitto. Un luogo formativo per rigenerare l’umano a partire dalla relazione e costruire una società pacificata e capace di evitare che il conflitto degeneri in scontro armato. Un’urgenza che oggi tocca da vicino anche l’Europa afflitta da una nuova guerra che continua a portare morte e distruzione e compromette il futuro dei popoli coinvolti ma anche della comunità globale oggi chiamata a trovare risposte nuove che possano custodire la persona e guardare al bene comune.

La nuova "casa" del Metodo Rondine aprirà le sue porte, domani dalle 10 con l’incontro "Un nuovo presidio culturale europeo a servizio della pace" che vedrà gli interventi di coloro che hanno riconosciuto l’urgenza di sostenere e promuovere il lavoro di Rondine e hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera.

Istituzioni pubbliche e private, aziende e cittadini che consentono alla Cittadella della Pace di accogliere d’ora in avanti un numero sempre maggiore di persone per la formazione sul metodo Rondine. Tra questi: il Cardinal Gualtiero Bassetti presidente della Cei e già sostenitore di Rondine; Eugenio Giani, presidente Regione, il vecsovo Riccardo Fontana, Franco Vaccari, presidente e fondatore di Rondine (nella foto con Fontana). L’incontro sarà moderato dalla direttrice de La Nazione, Agnese Pini.