Rondine dal Gonfalone d’argento all’ok degli alpini davanti al Papa

Migration

Una piuma sul cappello, o forse sul castello, e un Gonfalone d’argento in bacheca. L’escalation di Rondine Cittadella della pace non si ferma, neanche tra i riflettori che l’hanno vista protagonista a Firenze del vertice sul Mediterraneo e qui per le ricadute della guerra. In due giorni un doppio evento. Prima è stata ricevuta dal Papa insieme agli alpini. E Francesco ha suggellato il grande regalo del corpo: hanno deciso di offrire 10 mila ore di lavoro volontario a favore di Rondine e in particolare allo Studentato. Una integrazione tra l’esperienza dei militari e la freschezza degli studenti.

Poi il grande riconoscimento a Firenze: il Gonfalone del consiglio regionale. "Luogo di speranza, per lo straordinario impegno con cui da 25 anni forma giovani provenienti da tutto il mondo per favorire la risoluzione non violenta dei conflitti e la pace". Riconoscimento consegnato dal presidente Antonio Mazzeo a Franco Vaccari, alla presenza del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, del Governatore Eugenio Giani e del sindaco Alessandro Ghinelli.

Giani ha esaltato la scelta. "Rondine è il punto di riferimento di una identità profonda della Toscana. In quel borgo c’è una cultura comune. Rondine è il cuore della nostra regione".