Rivoluzione nel trasporto pubblico Nuove linee, corse più frequenti

Dal 12 settembre i bus Autolinee Toscane raggiungeranno i quartieri più popolosi e saranno puntuali . Resteranno invariate le tariffe, cambiano alcuni percorsi, bus ogni 30 minuti e servizio più esteso

Migration

Dal 12 settembre cambiano le corse delle linee urbane, le tariffe resteranno invariate

di Angela Baldi

Scatta da lunedì 12 settembre la rivoluzione del trasporto urbano. Che tradotto significa nuovi nomi, nuove linee, collegamenti con i quartieri della città che prima non avevano fermate, amento della frequenza delle corse e diminuzione dei tempi di percorrenza. Ma anche accorpamento di alcune linee e navette in alcune frazioni. Il dettaglio del un nuovo alfabeto degli autobus è stato presentato ieri, col varo di una rete urbana di trasporti pubblici completamente ripensata dal Comune in sinergia con Autolinee Toscane e in cui le lettere diverranno protagoniste. Così se la linea A+ va da via Concini a via Tarlati attraversando il centro, la B+ arriva all’ospedale. Cambiano nomi e percorsi e aumentano i km. "Il Comune– spiega l’assessore alla Mobilità del Comune Alessandro Casi – ha lavorato con l’azienda per rendere esecutivo il nuovo piano del trasporto pubblico urbano. Un servizio che si potenzia passando dagli attuali 1.850.000 km l’anno a circa 2milioni. Il cambiamento riguarda linee, percorsi e frequenze. Abbiamo cercato di risolvere alcune criticità su puntualità, sovrapposizione di linee su medesime tratte, orari spesso non funzionali alle esigenze, eccessivo numero di varianti ai percorsi".

Il Comune promette che i nuovi bus saranno più frequenti, più puntuali, e serviranno più utenti con un occhio di riguardo per quartieri popolosi, parcheggi semicentrali, poli di attrazione come ospedale, università, cimitero e stazione ferroviaria, per facilitare studenti e pendolari. "Le frequenze saranno pari o multiple di 30 minuti per favorirne la memorizzazione – dice Casi - previsti l’estensione del servizio urbano fino al casello A1 in sostituzione di quello extra-urbano, il collegamento col centro commerciale di viale Amendola, la creazione di una corsia in via Nenni e nuova fermata di fronte al parcheggio San Donato, l’arrivo dei mezzi anche alla Marchionna e il potenziamento nelle frazioni a nord: Tregozzano-Chiassa.

Senza trascurare il collegamento con la parte alta del centro storico che viene estesa ai giorni festivi. In futuro anche Arezzo disporrà di bus elettrici e infrastrutture di ricarica per rendere a impatto zero per l’ambiente le linee A+ B+, ad alta frequenza e bus da 12 metri, e la linea C, relativa al centro storico". "Potenziando il servizio – dice il Presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli - si può contrastare l’abuso dell’auto: ci impegniamo con investimenti complessivi di oltre 300 milioni di euro di risorse proprie per il rinnovamento del parco mezzi, anche con bus elettrici. Poi lo sforzo nel reperimento di personale indispensabile: in 10 mesi di Autolinee Toscane abbiamo assunto oltre 200 autisti a livello regionale, 10 ad Arezzo, numeri non ancora sufficienti" Restano invariati ticket e tariffe.