Rivoluzione mercato: banchi fuori dalle mura

L’appuntamento del venerdì a Terranuova sarà quindi spostato in maniera definitiva. La decisione durante l’ultimo Consiglio

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di Francesco Tozzi

Dal 1 febbraio la collocazione temporanea del mercato settimanale al di fuori delle mura storiche diventerà definitiva. Lo ha stabilito il Consiglio comunale di Terranuova nell’ultima seduta, in cui l’aggiornamento del Piano del Commercio è stato adottato all’unanimità con il parere favorevole di tutti i gruppi di consiliari. Oltre alla compagine di maggioranza Insieme per Terranuova, la misura che modifica la fisionomia del mercato è stata votata anche dal Centrodestra per Terranuova e dal Movimento Ecologista Terranuovese. Il tradizionale appuntamento del venerdì sarà quindi spostato dall’asse stradale che comprende piazza Trieste, via Roma e piazza della Repubblica nell’area individuata in via San Tito, via Ricasoli e il primo tratto di via Ciuffenna, in quella che è la zona circostante all’autostazione dei pullman. Diventa permanente, dunque, la collocazione che era stata individuata durante l’emergenza sanitaria da Covid 19. Per consentire infatti il rispetto delle normative allora introdotte al fine di ridurre i contagi e favorire il distanziamento, la fiera venne trasferita nell’area esterna alla vecchia cinta muraria, abbandonando così la classica disposizione dei banchi nel centro storico.

"Questo si è reso necessario – ha affermato l’assessore alla promozione del territorio Caterina Barbuti – perché, purtroppo, su via Roma e piazza della Repubblica non c’erano più le condizioni di sicurezza. E quindi prima o poi, anche senza la pandemia, questo atto si sarebbe reso comunque necessario. Per fare ciò abbiamo dovuto intraprendere un percorso di concertazione con le associazioni di categoria, ma, insieme al sindaco e agli uffici, abbiamo deciso anche di intrattenere parallelamente un percorso di concertazione con gli ambulanti stessi". Questo, è il ragionamento dell’amministrazione comunale, si è reso necessario perché non tutti gli ambulanti sono iscritti alle associazioni di categoria e dunque si è manifestata la volontà di interloquire con tutti coloro che settimanalmente vendono i propri prodotti al pubblico. I concessionari del mercato sono stati informati in merito al nuovo assetto nel corso di un incontro che si è tenuto il 18 novembre scorso, in cui sono state raccolte ulteriori osservazioni.

"Nei prossimi mesi – ha aggiunto Barbuti – andremo ad intervenire anche sull’area del Luna Park legata alla Festa del Perdono". Gli avventori sembrano soddisfatti del nuovo assetto, perché consente di trovare facilmente parcheggio e rende più accessibile l’area mercatale che si sviluppa nelle vicinanze di viale Europa, importante arteria che attraversa l’abitato di Terranuova. Si tratta dell’unico comune del Valdarno che ha scelto di rendere stabile una misura adottata in via emergenziale.

Nella vicina Montevarchi la questione relativa alla collocazione del mercato del giovedì si è trascinata per mesi, in un vero e proprio braccio di ferro tra favorevoli e contrari alle opzioni di via Roma e piazza della Repubblica. Alla fine, con una planimetria rivista, gli ambulanti sono tornati ad animare il centro storico. A San Giovanni, invece, è partita una fase di sperimentazione della durata di sei mesi per valutare l’efficacia della nuove disposizioni, che prevedono l’eliminazione dei posteggi nel tratto finale di viale Piave e l’alleggerimento della presenza di banchi in piazza Cavour. Ma anche in questo caso tutto resta nel cuore della città.