Rientra Coingas e passa il bilancio di Estra

Oltre 17 milioni di utili e sedici di dividendi, 0,07 centesimi ad azione. Definito un percorso per coinvolgere tutti i soci nelle scelte

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E’ tornato il sereno all’interno dell’assemblea dei soci di Estra che ieri ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021, nonché la destinazione dell’utile di esercizio. A pochi giorni di distanza dalla convocazione dell’assemblea che aveva visto assente l’amministratore unico di Coingas, Franco Scortecci, i soci sembrano aver ritrovato una quadra andando ad approvare il più importante documento dell’anno. Una assenza, quella di Scortecci di qualche giorni fa, arrivata a sorpresa e con il chiaro intento di lanciare un segnale forte agli altri soci (Siena, Prato e Ancona). Una richiesta di maggiore coinvolgimento della compagine aretina nelle nomine strategiche all’interno dell’universo delle società del colosso del gas ed in rispetto dell’equilibrio delle quote.

A far saltare l’assemblea, nello specifico era stata la sostituzione all’interno del collegio sindacale di Prometeo, una delle principali società di vendita di gas naturale ed energia elettrica delle Marche e della fascia adriatica, dell’aretino Athos Vestrini, con un altro aretino: Gino Faralli. Due stimati professionisti della città, ma secondo Coingas si è trattato di una scelta che non avrebbe direttamente coinvolto la partecipata che rappresenta i comuni aretini.

Ieri a margine di un dialogo ancora aperto, è tornata la pace ed è stata disegnata una road map che prevede per il futuro, un coinvolgimento attivo dei soci nelle scelte strategiche all’interno della galassia Estra.

Come detto l’assemblea di ieri è stata fondamentale per l’approvazione del bilancio della società. "A fronte di un utile netto d’esercizio di Estra Spa, di 17,7 milioni di Euro, l’assemblea ha deliberato di distribuire agli azionisti (Consiag – Prato 39,50%, Coingas - Arezzo 25,14%, Intesa - Siena 25,14% Viva Servizi - Ancona 10%), dividendi per complessivi 16 milioni di Euro (0,07 centesimi di euro ad azione), destinando la rimanente parte a riserva straordinaria e a riserva legale", si legge in una nota.

"Nella medesima assemblea sono stati inoltre presentati il bilancio consolidato e la dichiarazione consolidata non finanziariabilancio di sostenibilità. Il bilancio consolidato 2021 si è chiuso con 1.058,5 milioni di euro di ricavi, 112,2 milioni di euro di EBITDA adjusted (un margine reddituale che è un termometro dei profitti) e 28,6 milioni di euro di utile adjusted.

La DNF, la dichiarazione non finanziaria, mette in luce, tra i tanti, un altro dato importante per il territorio: il valore delle forniture di beni e servizi, al netto dell’acquisto di gas metano ed energia elettrica, è pari a oltre 270 milioni di euro, distribuiti per il 55,8% a fornitori del centro Italia".

Un altro punto importante all’ordine del giorno è stata la conferma della nomina del consigliere di Giovanni Grazzini, espressione del socio Coingas. Il commercialista aretino va dunque a ricoprire ufficialmente un ruolo scoperto da mesi nel cda di Estra, da quando un sentenza Anac ha fatto decadere dal ruolo di presidente di Estra Francesco Macrì.

DiDi