Arezzo, 31 maggio 2020 - Raccontare i momenti difficili vissuti in questi due mesi a causa dell’emergenza Covid attraverso un mezzo semplice e leggero come i Lego. È cosi, grazie ad un video, che Leonardo Bigliazzi, giovane che lavora nel campo della comunicazione, è riuscito in pochi minuti e con un pizzico di colore e leggerezza a descrivere temi pesanti come le corse in ambulanza, la quarantena forzata, il lavoro instancabile di medici ed infermieri.
Leonardo ha abitato per dieci anni in Casentino e più precisamente a Ponte a Poppi, il paese del castello dei Conti Guidi a cui è ancora molto legato. «Sono alla soglia dei trent’anni e mi occupo di creatività e comunicazione da quando ne avevo diciannove – racconta Leonardo – nasco prima come grafico, divento poi video maker e oggi rivesto un ruolo più orchestrale nella creazione di campagne pubblicitarie da libero professionista».
«Sono speaker radiofonico e televisivo per pubblicità - prosegue il giovane - e negli ultimi anni ho iniziato a scrivere idee e storie. Con questi presupposti è nato il progetto ’LEGO life in Covid-19», ho pensato che con i mattoncini più famosi al mondo, avrei potuto dare una narrazione originale del momento che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo».
Un progetto diverso ed importante che cerca di riassumere in pochi minuti le fasi cruciali della pandemia e i suoi simboli più significativi, dalla fase di emergenza, alla quarantena fino allo stato attuale di timida ripartenza.
«Il Covid-19 è una storia complessa, piena di colpi di scena, drammi, suspence, speranza e rabbia ed ho voluto creare un ricordo di questo momento difficile, non con le immagini devastanti che ci circondano da mesi, ma attraverso i mattoncini più amati dal mondo - prosegue Bigliazzi - il progetto è stato realizzato con l’aiuto indispensabile di Federico Manneschi alla regia e montaggio, Andrea Bartolozzi alla direzione della fotografia e Greta Costeri assistente alla fotografia».
« È stato un piacevole passatempo - aggiunge - creato nel rispetto delle regole e, nonostante sia stato prodotto da professionisti nel settore, lo abbiamo creato con qualche lego e pochi strumenti che avevamo disponibili in tempo di quarantena». Un video semplice progettato e realizzato da giovani ragazzi che vogliono lanciare un messaggio di speranza ma anche provare a far riflettere le persone sul periodo difficile che abbiamo attraversato.
«L’obiettivo di questa iniziativa è quello di lasciare una testimonianza di quest’esperienza, con immagini intense ma meno cruente di quelle che vediamo in tv da mesi – conclude Leonardo – non c’è alcun fine commerciale in questo lavoro, il video è volutamente privo di brand o di riferimenti alla mia persona perché credo che sia un modo per raccontare la storia di tutti noi, è questo è il suo valore più grande. Spero che possa far ricordare cosa abbiamo passato e soprattutto quanto dovremo stare attenti per non fare passi indietro».