Riapre il circo Orfei dopo la gara di solidarietà "Due spettacoli per ringraziare chi ci ha aiutato"

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È stata una gara di solidarietà durata quattro mesi che ha coinvolto anche chi è contrario all’uso degli animali negli spettacoli. Anzi, il circo di Rolando e Lara Orfei arrivato ad Arezzo il 27 febbraio era stato accolto proprio da una manifestazione di protesta degli animalisti. Poi, pochi giorni dopo, è arrivata l’emergenza Covid e i circensi, circa cinquanta famiglie, con tutti gli animali al seguito sono rimasti bloccati nell’area di via Duccio di Buoninsegna. Quasi subito l’emergenza virus si è trasformata in una lotta per la sopravvivenza sia per i circensi che non hanno potuto fare spettacoli sia per il cibo e il fieno per gli animali che è andato ben presto esaurendosi. In questi mesi la città non ha mai abbandonato gli animali e il personale del circo portando cibo, carne, frutta, pane, rotoballe di fieno con persone che se potevano andavano anche a fare compagnia alla tigre Kali all’elefante ma anche dromedari, zebre, lama, cavalli. Tanti enti e cittadini coinvolti, ma anche commercianti e imprenditori, Coldiretti e Caritas. E quando si è rotto il congelatore è arrivato in regalo anche quello. Ogni volta chi si passava di li si poteva vedere il lungo striscione con scritto "Grazie Arezzo". Adesso che tutto pare finito il Circo Rolando Orfei ha deciso di restare in città e di finire quello che aveva cominciato, cioè andare in scena. Il debutto si terrà giovedì 2 luglio con due spettacoli alle 18 e alle 21,15 "per ringraziare tutti gli aretini della loro calorosa vicinanza". Un debutto a prezzi speciali, infatti giovedì l’ingresso costerà 5 euro per tutti, saranno naturalmente rispettate tutte le norme di contrasto al covid 19, dovranno essere indossate le mascherine ed è consigliata la prenotazione allo 3496290409. Gli spettacoli poi dureranno fino al 12 luglio.

S.B.